Balde e Mikulic a segno a Trigoria, la Primavera ferma la Roma sul 2-2

Un buon punto per ripartire. Sotto gli occhi interessati del presidente Ferrero e dell’avvocato Romei, la Sampdoria Primavera pareggia 2-2 in casa della Roma – quarta forza del campionato – e riscatta lo scivolone di una settimana fa a Reggio Emilia con il Sassuolo. Sul prato del campo “Testaccio” del centro sportivo “Bernardini” di Trigoria, i ragazzi di Pavan disputano una gara coraggiosa e gagliarda, andando in vantaggio in entrambe le occasioni ma dovendo fare i conti con la voglia dei giallorossi di interrompere il trend negativo che durava da due giornate.

Colpo. Dopo una prima fase di gioco piuttosto attendista, la Roma colpisce un palo al 23′ con Riccardi, ma sono i blucerchiati a sbloccare. Al 27′ Balde riceve palla sulla sinistra, salta il diretto avversario Boauh e con il mancino in diagonale supera Greco, che si lascia sorprendere sul palo più vicino. I padroni di casa però non accusano il colpo e prima dell’intervallo riescono a trovare la via della rete con Valeau, che al 38′ riequilibra momentaneamente il risultato.

Parità. Al rientro in campo il Doria si riporta subito in avanti. Al 3′ Tessiore scodella in mezzo un calcio piazzato dalla trequarti, Mikulic è bravo di testa ad anticipare Greco e il pallone termina in fondo al sacco: 1-2. La gioia per il nuovo vantaggio dura poco. Mikulic è costretto a lasciare il campo dopo lo scontro con l’estremo giallorosso, al suo posto entra Doda che al 9′ trattiene per la maglia Celar in area e l’arbitro indica il dischetto. Lo stesso Celar s’incarica della battuta e con freddezza spiazza Krapikas. Al 12′ si torna di nuovo parità.

Punto. Dopo aver acciuffato il 2-2, la Roma prova a completare la rimonta ma al 18′ un tentativo ravvicinato di Cargnelutti viene fermato dalla traversa . Krapikas è abile poi al 33′ nello sventare un’insidiosa conclusione di Antonucci, che nel finale impegna ancora l’estremo doriano in una difficile parata in tuffo, prima di colpire il terzo legno giallorsso di giornata in controbalzo. Si soffre ma finisce così, con un buon punto su un campo difficile per continuare ad inseguire la salvezza.

Roma            2
Sampdoria 2
Reti: p.t. 27′ Balde, 38′ Valeau; s.t. 3′ Mikulic, 12′ Celar rig.
Roma (4-4-2): Greco; Boauh, Cargnelutti, Civattini, Pellegrini (16′ s.t. Besuijen); Meadows (38′ s.t. Ganea), Marcucci, Valeau, Riccardi; Antonucci, Corlu (1′ s.t. Celar).
A disposizione: Zamarion, Diallo Ba, Kastrati, Trusescu, Pezzella, D’Orazio, Petrungaro, Masangu, Pagliarini.
Allenatore: De Rossi.
Sampdoria (4-3-2-1): Krapikas; Romei, Veips, Mikulic (5′ s.t. Doda), Oliana; Tessiore (43′ s.t. Soomets), Pastor, Gabbani; Baldé, Gomes Ricciulli (22′ s.t. Perrone); Balde.
A disposizione: Hutvagner, Ferrazzo, Ejjaki, Aramini, Cabral, Curito, Vujcic.
Allenatore: Pavan.
Arbitro: Rutella di Enna.
Assistenti: Guddo di Palermo e Di Benedetto di Barletta.
Note: ammoniti al 2′ s.t. Pellegrini e al 39′ Pastor per gioco scorretto; recupero 1′ p.t. e 3′ s.t.; spettatori 800 circa; terreno di gioco in buone condizioni.