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Cagliari resta tabù: Quagliarella illude la Samp, Farias e Pavoletti la riacciuffano

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Cagliari resta tabù: Quagliarella illude la Samp, Farias e Pavoletti la riacciuffano

Cagliari resta un tabù. Anche quando detti legge in lungo e in largo e fai due gol. Non bastano un primo tempo a mille alla Sampdoria per avere la meglio sui rossoblù di López. Dalla “Sardegna Arena” si esce con un punto e tante recriminazioni.

Zampata. Passano 17 secondi e João Pedro impegna già Viviano dopo una sponda di Pavoletti. Passano meno di 4 minuti e López, che aveva già perso Rafael nel riscaldamento – tra i pali c’è Cragno -, deve fare i conti con un infortunio di Ceppitelli: dentro Pisacane. Ma la spinta rossoblù non si esaurisce: Viviano mura un destro deciso di Pavoletti poi Bereszynski salva sulla linea su Dessena a gioco fermo perché lo stesso Pavoletti era in fuorigioco. Parte in posizione regolare, invece, Quagliarella al minuto 12, quando Ramírez scodella in area e una zampata del capitano ci regala il gol del vantaggio. La Samp segna e carbura.

Dominio. Il bomber poi non è mai pago e al 19′ raddoppia, ancora su assist di Gastón. Un errore in disimpegno dei rossoblù, ispira un colpo di tacco del 90 uruguayano, manna per il piatto mancino di Quaglia che, a giro, la piazza sul secondo palo. Sulle ali dell’entusiasmo del nono centro stagionale del suo cannoniere, il Doria domina e al 24′ potrebbe triplicare con Torreira, incuneatosi negli ultimi sedici metri sardi e fermato da Cragno sul più bello. Prima dell’intervallo il Cagliari è ancora costretto al cambio, doppio peraltro: agli acciaccati Faragò e Dessena subentrano Van der Wiel (34′) e Farias (40′). Allo scadere e nel recupero c’è tempo per un’occasionissima per parte: Cragno tiene in piedi i suoi volando su un sinistro al fulmicotone di Ramírez mentre Ionita mette fuori con la testa un cross dalla sinistra di Padoin.

Assurdo. Stesso suggeritore, nuovo colpitore – Pavoletti – ed epilogo identico ad inizio ripresa; adesso i sardi provano ad attaccare a pieno organico ma devono fare i conti con la forza dei ragazzi, sempre pericolosi ogni volta che si affacciano in avanti. Tutta la sfortuna – fisica – rossoblù della prima frazione viene ripagata all’11’. Un maldestro rinvio di Viviano picchia addosso a Farias e finisce in porta. Il gol si rivela un’iniezione di fiducia fondamentale per i padroni di casa al punto che il portiere doriano deve riscattarsi al 13′ togliendo dall’angolino basso uno stacco di Pavoletti; impietoso però al quarto d’ora nel trafiggerlo per la seconda volta e nel firmare il 2-2. La Samp perfetta ammirata per 45 minuti adesso deve difendersi. Assurdo.

Pari. Farias sfiora il sorpasso al 20′ con un rasoterra sibilato a fil di palo. Al 25′ Giampaolo richiama Ramírez per Caprari: si può ancora vincere e bisogna crederci. Al 32′ proprio Caprari calcia alle stelle, dal limite, una buona possibilità di tornare avanti. Nuovamente Caprari, al 40′, si vede respingere da Cragno la palla del tris, palla che sulla sponda opposta spreca Farias due minuti più tardi. Per gli ultimi spiccioli di gara il mister si gioca la carta Kownacki (per Zapata). Ma sono sempre Caprari e Quagliarella ad avvicinarsi alla rete all’ultimo respiro: Cragno dice no e Pisacane si immola. Purtroppo non si passa più, finisce in parità.

Cagliari       2
Sampdoria 2
Reti: p.t. 12′ e 19′ Quagliarella; s.t. 11′ Farias, 15′ Pavoletti.
Cagliari (3-5-2): Cragno; Romagna, Andreolli, Ceppitelli (4′ s.t. Pisacane); Faragò (34′ s.t. Van der Wiel), Dessena (40′ s.t. Farias), Cigarini, Ionita, Padoin; Pavoletti, João Pedro.
A disposizione: Daga, Cossu, Giannetti, Miangue, Capuano, Sau, Deiola, Melchiorri.
Allenatore: López.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Murru; Barreto, Torreira, Praet; Ramírez (25′ s.t. Caprari); Quagliarella, Zapata (44′ s.t. Kownacki).
A disposizione: Puggioni, Tozzo, Andersen, Sala, Djuricic, Alvarez, Strinic, Regini, Verre, Capezzi.
Arbitro: Pasqua di Tivoli.
Assistenti: La Rocca di Ercolano e Villa di Rimini.
Quarto ufficiale: La Penna di Roma 1
VAR: Pairetto di Nichelino.
Assistente VAR: Preti di Mantova.
Note: ammoniti al 28′ p.t. Ionita, al 22′ s.t. Farias, al 39′ s.t. Cigarini per gioco scorretto; recupero 3′ p.t. e 2′ s.t.; abbonati 8.460, paganti 4.964 (incasso 57.000 euro); terreno di gioco in buone condizioni.

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