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Derby amaro per la Primavera, al “Gambino” blucerchiati battuti 2-1

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Derby amaro per la Primavera, al “Gambino” blucerchiati battuti 2-1

Derby amaro per la Primavera. Al “Gambino” di Arenzano la Sampdoria di Pavan esce sconfitta per 2-1 dal confronto con i rossoblù di Sabatini.

Sotto. Il Genoa parte forte e già al 6’ Hutvagner viene chiamato in causa da Bianchi. E tre minuti più tardi il Doria capitola: Candela impegna il nostro portiere da distanza ravvicinata, il numero 1 ungherese respinge corto e Cleonise riesce a ribadire in rete da distanza ravvicinata. I ragazzi di Pavan accusano lo svantaggio e al 12’ rischiano di subire il raddoppio, quando Bianchi non riesce a deviare in rete un cross teso di Piccardo.

Pari. Con il passare dei minuti i blucerchiati alzano però il proprio baricentro e si affacciano in avanti: Stijepovic al 26’ impegna Russo e sulla stessa azione il Doria reclama un rigore per fallo di mano in area di Raggio. Al 41’ la reazione si concretizza nel pari: Bahlouli pennella dalla bandierina e Farabegoli di testa buca Russo firmando l’1-1. Prima dell’intervallo c’è tempo per un’occasionissima per i rossoblù: Zanoli però non è altrettanto preciso e in elevazione area manca il bersaglio.

Giallo. La ripresa si apre con Yayi Mpie al posto di Casanova e il dirottamento di Scarlino sulla linea mediana, ma è il Genoa a proiettarsi subito all’attacco: al 3′ i rossoblù si riportano in vantaggio con Bianchi, ma l’arbitro annulla per una posizione irregolare di Cleonise. Come accaduto nella prima frazione, la Samp acquisisce sicurezza alla distanza ma nonostante la mole di gioco costruita non riesce a capitalizzare e al 34’ l’undici di Sabatini passa con giallo. Rovella serve Bianchi al centro dell’area che con il destro infila Hutvagner. L’azione sembrerebbe ferma perché il primo assistente ha la bandierina alzata per segnalare un fuorigioco del rossoblù ma il direttore di gara ravvisa un tocco di Veips che di fatto rimette in gioco l’avversario e rende la marcatura regolare.

Testa. L’assalto finale porta Yayi Mpie vicinissimo al pareggio al 49’, ma la conclusione dell’attaccante belga è debole e facile preda di Russo. Usciamo sconfitti 2-1 e la classifica non lascia spazio a recriminazioni: testa subito al Napoli.

Genoa          2
Sampdoria 1
Reti: p.t. 9’ Cleonise, 41’ Farabegoli; s.t. 34’ Bianchi.
Genoa (4-3-3): Russo; Candela (34’ p.t. Gasco), Raggio, Zanoli, Piccardo; Karic, Sturaro (22’ s.t. Zvekanov), Rovella; Cleonise (40’ s.t. Masini), Bianchi, Micovschi (40’ s.t. Petrovic).
A disposizione: Raccichini, Ruggiero, Dumbravanu, Adamoli, Criscito, Ventola.
Allenatore: Sabatini.
Sampdoria (4-3-1-2): Hutvagner; Doda, Veips, Farabegoli, Campeol; Canovi, Casanova (1’ s.t. Yayi Mpie), Soomets (39’ s.t. Cappelletti); Bahlouli (39’ s.t. Boutrif); Stijepovic, Scarlino.
A disposizione: Raspa, Boschini, Giordano, Sorensen, Aquino, Perrone, Nobrega, Trimboli, Maglie.
Allenatore: Pavan.
Arbitro: Annaloro di Collegno.
Assistenti: Massimino di Cuneo e Gualtieri di Asti.
Note: espulsi al 50′ s.t. Canovi e Gasco per comportamento non regolamentare; ammoniti al 17’ p.t. Zanoli, al 21′ s.t. Canovi e al 49′ s.t. Farabegoli per gioco scorretto, al 41’ p.t. Raspa per comportamento non regolamentare; recupero 2′ p.t. e 5′ s.t.; spettatori 250 circa; terreno di gioco in sintetico.

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