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Fase Finale U15: il cuore non basta, l’Inter vince e va in finale

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Fase Finale U15: il cuore non basta, l’Inter vince e va in finale

Il gioco, il cuore e l’entusiasmo che hanno condotto la Sampdoria U15 fino alla semifinale non sono bastati per avere ragione dell’Inter. Al “Morgagni” di Forlì i blucerchiati di Matteo Pastorino cedono il passo ai nerazzurri di Marco Mandelli, capaci di aggiudicarsi la sfida per 3-0 al termine di una gara dove la maggior fisicità degli avversari ha prevalso sulle qualità tecniche dei nostri ragazzi.

Equilibrio. Nonostante il gran caldo, la gara si sviluppa su ritmi elevati fin dalle primissime battute. Il primo quarto d’ora scivola via senza regalare grosse emozioni, con il Doria che prova a dettare i tempi e l’Inter intenta a difendersi e ripartire. Al 17′ i milanesi costruiscono la prima vera palla-gol dell’incontro, ma Saio è bravo a deviare in angolo la conclusione di Cancello e mantenere così la situazione in equilibrio.

Svantaggio. Con il passare dei minuti l’undici lombardo aumenta i giri del motore, mentre la Samp è costretta ad alzare la guardia. Al 21′, infatti, Saio ci deve mettere ancora una pezza, deviando una conclusione ravvicinata di Esposito. Allarme rosso. È il preludio al vantaggio nerazzurro, che si concretizza un minuto più tardi, proprio con Esposito, che deposita in rete un rasoterra da destra di Barazetta.

Pericoli. Pastorino prova a scuotere i suoi durante l’intervallo, il diagonale di Ercolano però al 3′ è neutralizzato in due tempi dal figlio d’arte Stankovic. All’8′ un’uscita avventata di Saio al limite dell’area per poco non costa il secondo gol al Doria, Sakho però calcia alto da buona posizione. Neppure la girandola di cambi riesce a rivitalizzare i blucerchiati, che barcollano nuovamente al quarto d’ora, quando il solito Esposito fa tremare la traversa con un colpo di testa ravvicinato. Brutto segno.

Peccato. Al 23′ i cattivi presagi si concretizzano: un errore difensivo spalanca la via a Sakho, che firma il raddoppio da distanza ravvicinata. È il gol che taglia le gambe alla Samp, costretta a capitolare per la terza volta al 30′ quando il numero dieci spinge in rete il suo personalissimo bis. Peccato. Ci abbiamo provato e usciamo a testa alta. A giocarsi lo Scudetto U15 contro l’Inter sarà la Juventus, venerdì sera al “Manuzzi” di Cesena.

Inter              3
Sampdoria 0
Reti: p.t. 22′ Esposito; s.t. 23′ e 30′ Sakho.
Inter (4-3-3): Stankovic; Guedegbe (14′ s.t. Alcides), Cortinovis (20′ s.t. Feltrin), Pirola, Dimarco; Barazzetta, Cester, Mangiarotti; Sakho, Esposito, Cancello (9′ s.t. Oristanio).
A disposizione: Anane, Tinazzi, Boscolo, Sottini, Simic, Tordini.
Allenatore: Marco Mandelli.
Sampdoria (4-3-3): Saio; Zucca (35′ s.t. Doda), Aquino, Miceli, Alberto (1′ s.t. Campaner); Volpe (14′ s.t. Zuccon), Trimboli, Ercolano (37′ s.t. Simone); Somma (14′ s.t. Molisso), Morando (35′ s.t. Rossi), Gaggero (37′ s.t. D’Amoia).
A disposizione: Inversetti, Dolcini.
Allenatore: Matteo Pastorino.
Arbitro: Bindella di Pesaro.
Assistenti: Vitale di Ancona e Bejko di Jesi.
Quarto Ufficiale: Catani di Fermo.
Note: ammonito al 26′ s.t. Morando per comportamento non regolamentare; recupero 0′ p.t., 4′ s.t.; spettatori presenti 500 circa; terreno di gioco in discrete condizioni.

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