Franceschetti: «La Sampdoria e i suoi tifosi per sempre nel mio cuore»

Arrivò in blucerchiato nell’estate del ’95 dal Padova, insieme a David Balleri e a Filippo Maniero. L’ambientamento non fu dei più semplice ma poi, col tempo e con un cambiamento di ruolo – dalla difesa al centrocampo – Marco Franceschetti divenne un pilastro della Sampdoria, squadra dove ha lasciato un pezzo di cuore. «Genova in un certo senso mi ha adottato – come racconta nell’intervista esclusiva rilasciata a Samp TV -, è una città affascinante, in cui ho conosciuto persone che inizialmente sembravano schive, chiuse e che invece si sono rivelate amiche per sempre».

Ricordi. «Qui ho avuto la fortuna di lavorare con grandi allenatori, ma anche con grandi compagni – prosegue Franceschetti -. I tifosi doriani hanno sempre vissuto il calcio in maniera diversa rispetto ad altre piazze: anche nella mia ultima partita, in casa con il Bari già retrocessi, nonostante la contestazione in atto non sono mancati gli attestati di stima e questo è qualcosa che mi porterò dentro per sempre».