Giovedì la presentazione di ‘L’ardente scudo sopra il cuore’, la storia dell’Andrea Doria

Le radici della Sampdoria nascono ben prima del 1946. Noi lo sappiamo bene, ma per chi avesse qualche dubbio a riguardo esiste un modo per scioglierlo all’istante. Alessandro Carcheri continua lo scavo archeologico iniziato con Quando del lupo l’ululato sentiranno. Storia della Sampierdarenese (libro uscito nel febbraio 2014 per la collana SoulSamp Books), e pubblica L’ardente scudo sopra il cuore. Storia dei calciatori-ginnasti dell’Andrea Doria, edito da Edizioni Sportmedia.

Parabola. Quello che emerge dal volume – che sarà presentato giovedì 26 novembre alle ore 19.00 nei locali di Zena Zuena, in piazza Dante –  è la vicenda dimenticata degli anni in cui in Italia il calcio era un pionieristico groviglio di tornei, challenge e diversi campionati nazionali che si potevano vincere nell’arco di un pomeriggio, nella contrapposizione e commistione tra Football Association britannica e attività ginnastica popolare nostrana. E la parabola completa della Sezione Calcio di una gloriosa società genovese fino al midollo, al contempo sia aristocratica che operaia, con i suoi campioni della porta accanto e il proprio terreno di gioco accogliente come una colonia penale.

Opera. Oltre ad un racconto inedito di Edoardo Guglielmino, perfetta prefazione postuma, completano l’opera una ricchissima collezione fotografica e un’appendice statistica maniacalmente curata da un grande ricercatore.