La rabbia di Palombo: «Non siamo stati all’altezza»

«Non siamo stati all’altezza». Angelo Palombo da capitano si carica sulla schiena tutte le responsabilità per questo pari, che sarebbe invece dovuto essere il primo di due successi di fila. «Volevamo vincere per fare sei punti tra oggi e la partita col Parma – spiega -. Siamo stati bravi poi a svegliarci e pareggiare, ma non basta. Domenica dovremo fare risultato pieno, ma il destino non è più nelle nostre mani».

Conquista. In questo momento, a dirla tutta, non è neanche nelle mani o piedi di chi gioca. «Non sarà né bello né brutto andare in Europa nel caso chi ci è davanti non potesse – nicchia il numero 17 -, però posso dire che conquistarla sul campo è un’altra cosa. Dovesse capitare ci faremo trovare pronti. In qualche modo sarebbe una ciliegina sulla nostra torta, ci siamo impegnati davvero molto quest’anno».

Arrabbiatura. «Ero molto arrabbiato per come stava andando la partita mia e dei miei compagni – racconta a freddo il veterano circa il nervosismo al momento del cambio -, ero arrabbiato per la prestazione. Screzio col mister? Non mi permetterei mai di contestare una decisione dell’allenatore, lo dice la mia carriera».