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La Sampdoria resta nel Primavera 1: sei gol al ChievoVerona per la salvezza

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La Sampdoria resta nel Primavera 1: sei gol al ChievoVerona per la salvezza

Vittoria straripante per una salvezza più che meritata. Trascinati dai tanti tifosi saliti al “Garrone” di Bogliasco, la Sampdoria di Pavan supera il ChievoVerona con un 6-1 dal sapore tennistico e si guadagna sul campo la permanenza nel campionato Primavera 1 TIM.

Rimonta. La gara vibrante fin dalle battute iniziali. Gli ospiti provano a fare la partita e al 19’, sugli sviluppi di un calcio piazzato, trovano con Zuelli la rete che sblocca la contesa, complice un’indecisione di Krapikas. Il Doria non si scoraggia, riorganizza le idee e riparte. Al 29’ Bahlouli resta a terra sulla trequarti, l’arbitro lascia correre e la sfera arriva a Scarlino che entra in area, punta Caprile e con un rasoterra lo infila sul primo palo: 1-1 e via alla rimonta. Il pari galvanizza i blucerchiati che alzano il baricentro e, dopo aver resistito ad un paio di tentativi gialloblù, colpiscono al 46’ con Bahlouli: è il gol che ribalta lo svantaggio iniziale e ci manda negli spogliatoi avanti 2-1.

Sei. La Samp rientra con il piglio di chi non vuole lasciare nulla al caso e dopo soli 120 secondi trovano il terzo gol con Sorensen in mischia. Il Chievo accusa il colpo e i ragazzi dilagano: al 15’ Yayi Mpie lascia partire un mancino ad effetto dai 25 metri che non lascia scampo a Caprile, 4-1. Gara chiusa? Si, ma non finita perché al 18’ Bahlouli dalla bandierina pennella per Sorensen che di testa trova quinti gol e doppietta personale. Prima della fine c’è gloria anche per il neoentrato Cabral che scatta in contropiede e al 43’ firma il definitivo 6-1. Alla fine è festa per tutti: la Samp resta in Primavera 1, il Chievo  nonostante il k.o. – accede ai playoff da sesto in classifica.

Sampdoria       6
ChievoVerona 1
Reti: p.t. 19’ Zuelli, 29’ Scarlino, 46’ Bahlouli; s.t. 2′ Sorensen, 15′ Yayi Mpie, 18′ Sorensen, 43′ Cabral.
Sampdoria (4-3-3): Krapikas; Doda, Sorensen, Farabegoli, Campeol (36′ s.t. Giordano); Benedetti, Ejjaki (28′ s.t. Trimboli), Soomets (36′ s.t. Perrone); Scarlino (32′ s.t. Cappelletti), Yayi Mpie, Bahlouli (36′ s.t. Cabral).
A disposizione: Hutvagner, Maggioni, Canovi, Casanova, Prelec, Boutrif, Maglie.
Allenatore: Pavan.
ChievoVerona (4-3-3): Caprile; Pavlev, Soragna, Kaleba, Ndrecka (19′ s.t. Enyan Elimech); Karamoko (33’ p.t. Salvaterra), Bertagnoli (19′ s.t. Corti), Zuelli (36′ s.t. Metlika); Tuzzo, Rovaglia, D’Amico.
A disposizione: Boseggia, Raffa, Martires, Rabbas, Rossi, Anyimah, Vesentini, Sperti.
Allenatore: Mandelli.
Arbitro: Collu di Cagliari.
Assistenti: Zaninetti di Voghera e Cataldo di Bergamo.
Note: ammoniti al 2′ s.t. Casanova e al 15′ s.t. Hutvagner per comportamento non regolamentare, al 36′ s.t. Trimboli e al 42′ s.t. Giordano per gioco scorretto; recupero 2′ p.t. e 4′ s.t.; spettatori 800 circa; terreno di gioco in sintetico.

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