U.C. Sampdoria Sampdoria logo

Ferrero dal ritiro: «Scommetto su Giampaolo, sui giovani e su questa nuova Samp»

News

Ferrero dal ritiro: «Scommetto su Giampaolo, sui giovani e su questa nuova Samp»

Arrivato a Ponte di Legno in queste ultime ore, Massimo Ferrero ha condiviso alcune parole con i giornalisti al seguito della formazione di Marco Giampaolo: «Questo è il mio terzo anno e sta nascendo una Sampdoria ambiziosa come il suo presidente. Alcuni direbbero: speriamo bene. Io non lo dico perché chi sperando vive, disperato muore».

Progetto. «Io penso che ci sia stato un misunderstanding riguardo a Cassanofa chiarezza il patron doriano. Non è vero che  mi ha convinto: sappiamo tutti che talento sia, semplicemente ha accettato le nostre condizioni. Il problema è solo uno: quest’anno non voglio nessun disturbo né opposizione; voglio che la Samp sia un orologio perfetto. E non possiamo sbagliare. A Cassano ho detto che secondo me avrebbe giocato poco. E lui ha risposto che sarebbe stato a tutte le regole. È molto ostinato, si sa che è un grande giocatore, il suo talento lo conosciamo, ma rimango della mia idea. Non ce l’ho certo con lui, anche se penso che il progetto è il progetto».

Lega. Si parla di qualche possibile incarico in Lega Calcio per Antonio Romei, che c’è di vero? «Dovreste fare questa domanda a lui – ribatte il presidente -. Sicuramente non lo perdo, perché gli amici non si perdono mai. È un fratello minore, mi segue da molto prima del calcio. È, era e sarà il mio avvocato e non ha alcuna intenzione di lasciarmi ed andare in Lega. Qualcuno ha avuto paura che potesse andare in vetta e lo ha voluto nominare perché quelli che vengono svelati prima vanno a casa. Romei non va via, non ha ambizioni di questo tipo».

Professore. «I ragazzi sono molto soddisfatti di Giampaolo – prosegue Ferrero passando alle faccende di campo -, è una persona che merita grande rispetto: un uomo di carattere, che conosce il lavoro. È un pelino di più di un allenatore di calcio, è un professore di calcio. Io sono veramente felice di averlo scelto e la squadra è molto contenta. Non mi ha richiesto nessuno, ma mi ha chiesto una cosa: presidente, io voglio allenare e insegnare calcio ai ragazzi. Non ho nulla contro i trentenni, ma tiriamo fuori questi giovani che forse è meglio».

Giovani. Su quale di questi ultimi si sentirebbe di scommettere Ferrero? «Secondo me ci farà divertire più di uno, questo lo dico con il cuore – afferma in conclusione -. E non voglio dire il nome di uno solo perché uno o undici è uguale. Seguiteci quest’anno perché ci divertiremo».

altre news