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Primavera TIM Cup: Milan battuto ai rigori, il Doria vola agli ottavi

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Primavera TIM Cup: Milan battuto ai rigori, il Doria vola agli ottavi

Sono serviti i calci di rigore ma alla fine l’impresa è servita. In una gara ad altissima intensità e ricca di emozioni, la Sampdoria Primavera di Ciccio Pedone batte il Milan di Stefano Nava a domicilio nel secondo turno eliminatorio di TIM Cup e accede agli ottavi di finale della competizione, dove affronterà il Torino.

Cambi. Al “Vismara” parte bene la formazione rossonera, che si vede sbarrare la strada però da un insuperabile Krapikas. È la Samp a rendersi poi maggiormente pericolosa con Ejjaki al 32′ e al 43′ con Cioce, quest’ultimo fermato dall’intervento provvidenziale di Altare sulla linea. Nella ripresa il Milan prova ad alzare il baricentro e i blucerchiati ricorrono alle prime sostituzioni: al 14′ Balde subentra a Bozzi; un quarto d’ora più tardi scocca l’ora dell’esordio di Gomes Ricciulli, mandato in campo al posto di Testa. Due cambi che si riveleranno vincenti al 38′, quando Balde corre via sulla destra e centra per Gomes Ricciulli, puntuale nell’avventarsi sul pallone e nel depositare in rete a porta sguarnita.

Supplementari. La gioia per il vantaggio però dura poco. All’ultimo dei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro Tomic devia involontariamente alle spalle di Krapikas un corner battuto da Vido e i supplementari, che sembravano scongiurati, diventano inevitabili. Il Doria non si abbatte per la vittoria sfumata e riparte mantenendo un atteggiamento positivo. Ma nonostante le occasioni create dai nostri, decisamente più incisivi rispetto agli avversari, il risultato non cambia.

Penalty. Al 120′ è ancora parità e allora per capire chi sfiderà i granata negli ottavi servono i penalty. Plizzari neutralizza quello calciato dal doriano Gabbani, ma Krapikas fa ancora meglio e blocca quelli di Tsadjout e Cutrone. Gilardi, divenuto capitano dopo l’uscita dal campo di Cioce, s’incarica di battere quello decisivo e non sbaglia: l’estremo rossonero è spiazzato, i blucerchiati alzano le braccia al cielo.

Milan            4
Sampdoria 5
Reti: s.t. 38′ Gomes Ricciulli, 49′ Tomic aut.
Sequenza rigori: Vido gol, Tessiore gol, Hadziosmanovic gol, Gabbani parato, Tsadjout parato, Ejjaki gol, Llamas gol, Tomic gol, Cutrone parato, Gilardi gol.
Milan (4-3-3): Plizzari; Zucchetti, Altare (1′ s.t.s. De Piano), Torrasi (40′ p.t. Iudica), Llamas; Gabbia (41′ s.t. Tsadjout), Zanellato, Hadziosmanovic; Modic, Cutrone, Vido.
A disposizione: Del Ventisette, Curto, Cortinovis, Bellanova, Careccia, Marchesi, Pobega, La Ferrara, Hamadi.
Allenatore: Stefano Nava.
Sampdoria (5-3-2): Krapikas; Tomic, Diaby, Tissone, Gilardi, Ferrazzo; Tessiore, Cioce (45′ s.t. Gabbani), Ejjaki; Testa (31′ s.t. Gomes Ricciulli), Bozzi (14′ s.t. Balde).
A disposizione: Bernini, Pastor, De Nicolo, Oliana, Romei, Doda, Gabbani, Cuomo, Vrioni.
Allenatore: Francesco Pedone.
Arbitro: Provesi di Treviglio.
Assistenti: Biava di Vercelli e Rossi di Novara.
Note: ammoniti al 46′ p.t. Diaby, al 18′ s.t. Balde, al 27′ s.t. Altare, all’11’ s.t.s. Zanellato per gioco scorretto; recupero 1′ p.t. e 4′ s.t.; spettatori 300 circa; terreno di gioco in buone condizioni.

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