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Primo stop: la Sampdoria si fa male da sola, l’Udinese la punisce

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Primo stop: la Sampdoria si fa male da sola, l’Udinese la punisce

Nessun salto mentale. L’esame di maturità è rimandato a tempi migliori. Gli errori della Sampdoria e tre rigori spianano all’Udinese la strada alla seconda vittoria stagionale e regalano una boccata d’ossigeno a Delneri, il quale – a sua volta – infligge ai blucerchiati la prima sconfitta in questo campionato.

Regalo. Squadra che vince non si cambia. Alla “Dacia Arena” Giampaolo propone lo stesso undici che ha strapazzato il Milan ma la partenza pare più incoraggiante per i padroni di casa. De Paul e López vanno presto al tiro, senza efficacia per nostra fortuna. Il Doria risponde al 12′ con l’ex Zapata, murato sul più bello da una tempestiva chiusura di Nuytinck. I blucerchiati acquistano fiducia con il passare dei minuti e mettono pressione ai bianconeri. Peccato però che nel nostro momento migliore l’Udinese passi in vantaggio. Grazie peraltro ad un nostro regalo. Al 27′, sugli sviluppi di una rimessa laterale, Puggioni esce in maniera avventata e scomposta su López, Fabbri assegna il rigore che De Paul trasforma spiazzando il numero 1 doriano.

Salita. Il portiere genovese evita il raddoppio friulano poco dopo la mezzora. Ramírez va invece al tiro dalla parte opposta al 35′: la mira è da dimenticare, al pari della presenza numero 300 di Barreto in Italia: già ammonito per proteste, il paraguayano si lancia in scivolata su Lasagna e viene espulso per doppio giallo. Sotto e in dieci, ora si fa davvero in salita. Ramírez, di testa, su punizione di Torreira, fa capire a Bizzarri che non intendiamo comunque mollare. A dimostrarlo c’è l’assenza di cambi al via della ripresa: Giampaolo arretra solo Ramírez nel terzetto in mediana e mantiene le due punte.

Proibitivo. Si rischia troppo però: Puggioni si riscatta al 9′ compiendo un miracolo sul destro a botta sicura di Lasagna. E il mister allora dà consistenza al centrocampo richiamando il trequartista uruguayano, inserendo Linetty e dirottando Praet sul centro-destra. Il Doria copre bene ogni porzione di campo e prova a colpire: Quagliarella al quarto d’ora calcia da fuori ma Bizzarri fa buona guardia, al 19′ il capitano trova solo l’esterno della rete. Trova un altro penalty, purtroppo, l’Udinese al 21′: il neoentrato Fofana affonda in area e vola dopo un contrasto con Torreira, irregolare secondo Fabbri. Cambia il rigorista, non la sostanza: Puggioni intuisce, López realizza. 2-0, diventa proibitivo abbozzare una rimonta.

Crescere. Caprari rileva Zapata, Kownacki debutta in A rimpiazzando Quagliarella. Tra il 25′ e il 28′ Giampaolo butta dentro forze fresche in avanti. Ma la solfa non cambia, anzi: López arrotonda il punteggio in bello stile e chiude definitivamente i giochi al minuto 40. Ma non è finita: Strinic frana addosso a Fofana e Fabbri fa tris. Dagli undici metri va lo stesso Fofana e fa poker. Passivo pesante, stop che brucia. Più per i nostri demeriti che per i meriti degli altri. Per crescere serve anche questo.

Udinese       4
Sampdoria 0
Reti: p.t. 27′ De Paul rig.; s.t. 21′ M. López rig., 40′ M. López, 50′ Fofana rig.
Udinese (4-3-3): Bizzarri; Stryger, Angella, Nuytinck, Samir (26′ s.t. Adnan); Barak (19′ s.t. Fofana), Behrami (24′ s.t. Balic), Jankto; De Paul, M. López, Lasagna.
A dispozione: Scuffet, Borsellini, Matos, Bajic, Ingelsson, Perica, Bochniewicz, Ewandro, Pezzella.
Allenatore: Delneri.
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni, Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Strinic; Barreto, Torreira, Praet; Ramírez (10′ s.t. Linetty); Quagliarella (28′ s.t. Kownacki), Zapata (25′ s.t. Caprari).
A disposizione: Krapikas, Tozzo, Andersen, Sala, Alvarez, Regini, Verre, Capezzi, Murru.
Allenatore: Giampaolo.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.
Assistenti: Alassio di Imperia e Vivenzi di Brescia.
Quarto ufficiale: Rapuano di Rimini.
VAR: Tagliavento di Terni.
Assistente VAR: Giua di Olbia.
Note: espulso al 40′ p.t. Barreto per doppia ammonizione; ammoniti al 14′ p.t. Barak, al 32′ p.t. De Paul, al 38′ s.t. Balic per gioco scorretto, al 29′ p.t. Barreto e al 31′ s.t. Fofana per proteste; recupero 2′ p.t. e 4′ s.t.; terreno di gioco in buone condizioni.

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