Regini non vuole mollare: «Difendiamo il settimo posto»

In sintesi: lottiamo fino alla fine e quel che sarà sarà. Vasco Regini è conscio degli errori commessi dalla squadra, ma non vuole gettare la spugna: «Vogliamo vincere con il Parma e chiudere settimi. Non possiamo più matematicamente arrivare al sesto posto, ma dobbiamo fare il massimo. Se poi per la questione della Licenza UEFA ci fosse chiesto di partecipare alla coppa, lo faremo. Anche se sul campo sarebbe stata tutta un’altra cosa».

Flessione. Quanti rimpianti, però. «Abbiamo avuto una flessione nel finale – analizza il terzino sinistro -, pagando stanchezza e infortuni. Tutte le squadre tolta la Juventus hanno avuto una flessione, ma a noi è toccata proprio ora. Non riusciamo a trasformare in gol le occasioni che capitano».

Ex. Per Regio quello di oggi è stato un ritorno, da ex azzurro qual è. «Tornare qui fa un bell’effetto – dice -, era la prima volta per me. Abbiamo strappato un pareggio, ma non lo meritavamo, soprattutto nel primo tempo. Per noi oggi era una partita fondamentale, ma abbiamo trovato un Empoli molto organizzato e difficile da battere. Non era facile. Sarri? Lo conosco bene, è un grande allenatore e conoscitore di calcio».