Basta Prelec a piegare il Pescara, la Primavera continua a volare

La Sampdoria Primavera continua a volare, allungando ancora la sua striscia di imbattibilità. Dopo il pari interno con il ChievoVerona, al “Garrone” di Bogliasco i blucerchiati di Cottafava tornano al successo, piegando il Pescara 1-0 e centrando l’ottavo risultato utile consecutivo. Tre punti che permettono di consolidare la posizione in piena zona-playoff.

Bloccati. Cottafava disegna la squadra con il 4-3-3 speculare agli avversari e affida le chiavi del centrocampo al norvegese Askildsen, arrivato nella finestra di mercato invernale dallo Stabæk e sceso dalla prima squadra per iniziare a prendere contatto con il calcio italiano. Al 17′ Balde prova a rendersi pericoloso con il mancino ma la sua girata al volo su assist di D’Amico è intercettata da Sorrentino. Al 22′ Chiarella evita l’intervento di Angileri e in diagonale costringe Raspa alla parata in tuffo. Al 42′ è il Doria ad andare vicinissimo al vantaggio con Balde e D’Amico: dopo aver sbagliato il primo rinvio, Sorrentino però salva la propria porta, negando la gioia ai due blucerchiati. Il risultato non si sblocca, si va al riposo a reti inviolate.

Caparbietà. La ripresa vede gli ospiti più arrembanti, allora Cottafava corre ai ripari e inserisce Giordano e Stoppa per Canovi e Balde. Al 18′ proprio Giordano va sul fondo e scarica indietro per Prelec, che cerca la conclusione di potenza ribattuta da Mane. L’attaccante sloveno ci riprova al 28′ dopo uno bello scambio con l’altro neoentrato Stoppa ma il suo rasoterra attraversa tutta l’area senza trovare la deviazione giusta. Al 34′ la caparbietà dello stesso Prelec viene premiata: il numero 9 allarga il gioco sulla sinistra per D’Amico che prolunga per Giordano, assist teso al centro sul quale si avventa il bomber che in scivolata anticipa Sorrentino e fa 1-0. È il gol che decide la partita e consente alla Samp di tornare al successo, agganciando la Roma al quinto posto in classifica a quota 27 punti.

Sampdoria 1
Pescara       0
Rete: s.t. 34′ Prelec.
Sampdoria (4-3-3): Raspa; Angileri, Veips, Rocha, Canovi (10′ s.t. Giordano); Francofonte, Askildsen, Siatounis (37′ s.t. Brentan); Balde (10′ s.t. Stoppa), Prelec, D’Amico.
A disposizione: Avogadri, Boschini, Obert, Vaghi, Ercolano, Sabattini, Yayi Mpie, Gerbi, Scaffidi.
Allenatore: Cottafava.
Pescara (4-3-3): Sorrentino; Martella, Mane, Marafini, Diallo; Tringali, Camilleri, Masella (33′ s.t. Quacquarelli); Mercado, Pavone, Chiarella (40′ s.t. Zinno).
A disposizione: Lucatelli, Chiacchia, Dumbravanu, De Marzo, Blanuta.
Allenatore: Di Battista.
Arbitro: Luciani di Roma 1.
Assistenti: Trincheri di Milano e Agostino di Cinisello Balsamo.
Note: ammonito al 22′ s.t. Askildsen per gioco scorretto; recupero 1′ p.t. e 4′ s.t.; spettatori 120 circa; terreno di gioco in sintetico.