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E la Samp torna a vincere: 3-1 nell’anticipo col Messina

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E la Samp torna a vincere: 3-1 nell’anticipo col Messina

Vittoria sofferta ma meritata contro un avversario deciso a vender cara la pelle: Riganò rimedia alla splendida rete di Ziegler, nel finale uno-due targato Franceschini-Delvecchio.

21_goldelvecchioIn piena emergenza nel reparto avanzato, la Sampdoria batte il Messina, segnando tre reti e prendendosi ciò che le ultime due giornate di campionato le avevano tolto: il sapore della vittoria. In gol vanno tre centrocampisti (Ziegler, Franceschini e Delvecchio), come dire: quando la soluzione non c'è, è bene inventarsela. Inventiva che non manca di certo a Walter Novellino, bravo ancora una volta a scuotere la squadra fino a spremerle il succo sperato. Decisivo infatti l'ingresso di Franceschini, autore della marcatura che ha steso definitivamente un combattivo Messina, all'ultima spiaggia e sempre più distante dalla salvezza.

Partenza convinta. Il match inizia con la Samp subito avanti. Dopo alcuni minuti in cui sono gli ospiti a creare qualche problema alla difesa blucerchiata, arriva il vantaggio firmato Ziegler, al primo gol in Serie A. Pregevole la conclusione dello svizzero dal limite, il suo destro – che non è il piede preferito di Reto – si insacca imparabilmente alle spalle di Paoletti. E' il 14', la Sampdoria comincia nel modo giusto.

Alla ricerca del raddoppio. Il Doria esulta assieme al suo pubblico e cerca di sistemare immediatamente le cose. Tra il 14' ed il 34', la Samp si presenta con regolarità dalle parti del portiere avversario, creando alcune situazioni molto interessanti. Particolarmente bravo Paoletti almeno in tre occasioni, una su tutte la gran parata che ha negato a Falcone un gol impensabile per un centrale difensivo. Destro a girare dai 25 metri, l'ex secondo di De Sanctis vola e mette in corner. Gli ultimi dieci minuti del primo tempo filano via piuttosto lisci, le squadre vanno al riposo sull'1-0, punteggio forse stretto per la Samp che poteva capitalizzare meglio alcuni episodi.

Tornano i fantasmi. Il Messina, al rientro in campo, si dimostra maggiormente tonico rispetto alla formazione di Novellino. Giordano negli spogliatoi probabilmente si è fatto sentire e allora i peloritani provano a raddrizzare l'incontro. Il tecnico dei siciliani manda in campo Cordova al 5', richiamando Giallombardo. Mossa vincente, che conduce all'1-1. La difesa della Samp si fa sorprendere da un taglio intelligente su cui Masiello è veloce a servire il liberissimo Riganò: 1-1 in tap in e il Doria deve rincorrere, dopo aver avuto la possibilità di chiudere l'incontro più d'una volta. Subentra la paura. In casi simili, il calcio può anche essere spietato. La Samp lo sa, Novellino pure. E allora inizia la girandola di cambi del tecnico blucerchiato, che inserisce Gennaro Delvecchio per Romeo – il centrocampista andrà, di fatto, a supportare Bazzani -, Parola per Zenoni e infine Franceschini per l'infortunato Falcone.

Tre punti nei cambi. Beh, "Monzon" due su tre le azzecca, visto che è proprio il laterale romano a segnare il 2-1 e visto che è proprio il centrocampista di Barletta a chiudere i conti nel finale. Dopo la rete del Messina infatti, la Samp riprende pian piano i ritmi giusti, rischiando qualcosa ma non cedendo mai – bravi al 29' Sala e Falcone ad immolarsi su un tiro ravvicinato di Cordova destinato certamente al gol. E al    37', quando molti le speranze quasi le avevano abbandonate, vince la partita. Numero di Volpi in area peloritana, il capitano guadagna un angolo, da cui nascerà il 2-1. Lo batte Ziegler, su Franceschini. Il romano si butta, colpisce al volo e batte imparabilmente Paoletti. La Sud urla, la Samp si solleva.

Discorso chiuso. Manca solo un sigillo a rifinire l'opera, lo pone Delvecchio al 44', sfruttando un gran lavoro di Bazzani che protegge palla e la serve in profondità al centrocampista blucerchiato. Gennaro corre come un matto verso Paoletti, contrastato da un difensore, ma forte di quel piccolo vantaggio che gli basta per segnare un gran gol e ballare a ritmo di entusiasmo di fronte alla Sud. 3-1, discorso chiuso. E' finalmente primavera per la Sampdoria, dopo due partite difficili.

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Sampdoria   3
Messina        1
Reti:
14' p.t. Ziegler; 9' s.t. Riganò, 37' s.t. Franceschini, 44' s.t. Delvecchio.
Sampdoria (4-4-2): L. Castellazzi; Zenoni (18' s.t. Parola), Sala, Falcone (32' s.t. Franceschini), Pieri; Maggio, Volpi, Palombo, Ziegler; Romeo (13' s.t. Delvecchio), Bazzani. A disposizione: Berti, Zivanovic, Ferrari, Azor. Allenatore: Walter Novellino.
Messina (4-4-2): Paoletti; Lavecchia, Zanchi, Iuliano, Giallombardo (5' s.t. Cordova), Alvarez, De Vezze (39' s.t. Di Napoli), Candela, Masiello; Riganò, Floccari (25' s.t. Rea). A disposizione: Cesaretti, Minetti, Bakayoko, Calà. Allenatore: Bruno Giordano.
Arbitro: Banti di Livorno.
Assistenti: Pugiotto di Chioggia e M. Farina di Torino.
Quarto uomo: Marelli di Como.
Note: ammoniti al 12' p.t. Iuliano, al 35' p.t. Zanchi, al 41' p.t. Lavecchia, al 45' p.t. Romeo, all'8' s.t. Bazzani, all'11 s.t. Volpi, al 17' s.t. Candela e al 40' s.t. Ziegler; spettatori 17.000 circa; recupero p.t. 1', s.t. 5'.

Nella foto Pegaso, il gol di Gennaro Delvecchio che ha chiuso i conti sul 3-1.

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