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Marotta: «Un grazie enorme ai nostri fantastici tifosi»

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Marotta: «Un grazie enorme ai nostri fantastici tifosi»

Il Direttore apre la nuova stagione felice di avere un tecnico in cui crede («E' la persona giusta per portare avanti il nostro progetto») e pensa ai tifosi: «Già 12.000 abbonamenti… Per ripagare chi ci ama dovremo fare di tutto».

04_marottamazzarriSi ricomincia, ufficialmente. L'estate – almeno quella vacanziera – per la Sampdoria è già finita: la formazione blucerchiata si è radunata oggi all'Hotel Astor di Nervi, tradizionale sede dei ritiri blucerchiati quando in campionato si gioca a Marassi. Tutti presenti (manca solo Campagnaro, l'ultimo acquisto: ma già domani sarà a Bogliasco), tutti carichi, tutti vogliosi di cominciare un'avventura che per molti calciatori è completamente nuova. Non naturalmente per Beppe Marotta, che fa da anfitrione all'incipit del nuovo cammino doriano. «Iniziamo in largo anticipo rispetto alle altre squadre di Serie A – attacca il Direttore – per via dell'Intertoto, in programma tra circa quindici giorni. Si tratta dell'avvio di una stagione che si preannuncia lunga e difficile anche e soprattutto a causa della maggiore competitività del prossimo torneo di A, dove ai nastri di partenza troveremo club blasonati ed importanti, recentemente tornati nella massima serie».

Un pubblico fantastico. La Samp però, come è suo costume, guarderà principalmente in casa propria. Una casa già popolata da 12.000 amici: «Abbiamo un obbligo verso il nostro fantastico pubblico – prosegue Marotta -: dare tutto ciò che possiamo dare è il minimo per render merito ad una tifoseria già capace di sottoscrivere qualcosa come 12.000 abbonamenti nei primissimi giorni di prelazione. Credo sia un'ulteriore dimostrazione dello straordinario attaccamento ai colori da parte dello zoccolo duro dei nostri sostenitori».

Dare il massimo. Tornando al campo, in casa blucerchiata non si fanno proclami, vince ancora una volta la strada del profilo basso: «Non ci poniamo particolari traguardi, ben sapendo che tutti quest'anno dovremo profondere uno sforzo ancora maggiore rispetto al passato. L'arma in più, come sempre, sarà l'altissima professionalità che anima questa società, in cui ogni elemento che la compone ha voglia e motivazioni elevatissime per contribuire alla causa comune. Penso che, al di là di ogni possibile obiettivo, sia la più grande forza della Sampdoria, poi naturalmente è il campo il giudice unico e staremo a vedere cosa succederà».

Il cambio in panchina. Si è passati da Novellino a Mazzarri, ecco che ne dice Marotta: «Mazzarri è chiamato a sostituire un ottimo tecnico come Walter Novellino, si tratta di un compito importante che il nuovo mister saprà svolgere nel migliore dei modi. L'intento è portare avanti il progetto iniziato cinque anni fa con l'avvento del presidente Garrone e Mazzarri ci è sembrato subito la persona giusta». Fra l'altro, il tecnico di San Lorenzo è uno che coi giovani ci sa fare. E le due finali nazionali centrate nella scorsa stagione – Primavera e Giovanissimi – sono lì a testimoniare che alla Samp sui giovani ci si punta parecchio: «La società crede fortemente nel settore giovanile – conferma Marotta -, vero e proprio investimento per la sopravvivenza ed il rafforzamento della Sampdoria che sarà. Sicuramente Mazzarri ci darà una mano anche in questo».

Il mercato. La chiusura è sul mercato: «La nostra attività è ovviamente in cantiere, come quella di tutte le altre società di Serie A, solo che noi abbiamo cominciato la stagione prima per i motivi che sapete. Ciò non significa che la rosa sia completa, il calciomercato infatti chiude il 31 agosto, quando fra l'altro si sarà già giocata una giornata di campionato… Quindi, di tempo ce n'è ancora parecchio. Naturalmente sarà bene aver il quadro definitivo il prima possibile, anche perché per noi gli impegni ufficiali iniziano già il 21 o il 22 luglio, però non abbiamo fretta, mancano alcuni tasselli e li posizioneremo con calma, valutando le situazioni più vantaggiose».

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Nella foto Pegaso, la stretta di mano tra Marotta e Mazzarri che dà il via alla nuova stagione.

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