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Magie Bellucci-Montella, la Samp conquista Siena

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Magie Bellucci-Montella, la Samp conquista Siena

Un gioiello di Bellucci porta avanti la Samp a Siena, Corvia la raggiunge: nel finale decide uno splendido destro al volo dell'Aeroplanino, la Samp espugna il Franchi.

26_festasampDieci anni dopo l'ultimo successo all'esordio in A (1997, Sampdoria-Vicenza 2-1), la Samp vince di nuovo la prima. Addirittura da 14 stagioni mancava l'ok alla gara numero uno in trasferta (Napoli-Samp 1-2, nel 1993). Guarda caso, tre 2-1… Sarà un segno del destino o magari non vorrà dire niente. Ma intanto Walter Mazzarri mette via i tre punti e se ne va in testa alla classifica. Anche se è solo la prima giornata, anche se conta poco o nulla. Per il popolo blucerchiato, conta tantissimo. Perché questa Samp sta andando a mille – quattro partite ufficiali, quattro vittorie -, perché la mano di Mazzarri si comincia a vedere, perché gli attaccanti hanno preso a far gol (e che gol!), perché hanno fatto gol quando conta, perché la difesa a tre regge, perché le defezioni non si sono fatte sentire più di tanto. Perché a volte nel calcio succedono esattamente le cose che vorresti, che un tifoso sogna mentre percorre la strada verso lo stadio. Mentre chiacchiera con gli amici della domenica. Mentre guarda la partita in tv.

I vecchi eroi. Inutile starci tanto a girare intorno: il boato più profondo e più sincero da mesi a questa parte, i sampdoriani lo hanno cacciato fuori al gol di Vincenzo Montella. Il vecchio idolo il cui poster molti conservano ancora in camera, di cui conservavano gelosamente la maglietta, credendo che non sarebbe tornato mai più. E invece l'Aereoplanino continua a volare, sale a tre-quattro metri da terra, non sente più niente e nessuno e si butta sotto il settore ospiti del Franchi di Siena, esultando come fosse la prima volta. Tecnicamente fantastico, decisivo come nelle belle favole, il punto messo a segno dal centravanti napoletano riconsegna alla Samp un bomber che un po' di strada l'ha già fatta per tornare ad alti livelli, che altra ne deve fare. Ma che, da oggi, ha di nuovo il fuoco dentro. Così come Claudio Bellucci, un altro che il nodo in gola ce l'aveva dalla partita di Coppa Coppe con l'Arsenal e che contro il Siena ne ha sciolto una parte. Eurogol il primo targato numero 11, eurogol il secondo targato numero 9.

Il primo vantaggio. La Samp espugna Siena e tiene viva una buona abitudine, dopo l'exploit dello scorso aprile nella città del Palio. Ma che partita è stata? Certamente condizionata dal fortissimo caldo (circa 35 i gradi registrati allo stadio), Siena-Sampdoria ha vissuto su equilibri piuttosto distinti nel primo tempo – padroni di casa mai pericolosi, blucerchiati meglio, ma senza spaventare troppo Manninger – e fiammate nella ripresa, quando il pari di Corvia ha d'improvviso riacceso ardori e speranze della Robur. Il primo vantaggio Samp arriva al 34' con un sinistro incredibile da fuori area di Bellucci, palla sulla parte bassa della traversa (giusto là, vicino all'incrocio) e 1-0. La formazione di Mandorlini è ancora timida e non punge come dovrebbe, dietro il Doria amministra rischiando pochissimo e sfiorando il raddoppio con Delvecchio su calcio d'angolo. Si va tuttavia al riposo con il risultato di 1-0.

La beffa di Corvia. Nella ripresa, la Samp prova subito a dare il ko ai bianconeri: in avvio Bellucci colpisce un clamoroso palo su colpo di testa (cross di Ziegler dalla sinistra), l'incontro sembra segnato. I ragazzi di Mazzarri però non chiudono e Mandorlini manda in campo Corvia al posto di uno spento Chiesa. Il trainer doriano risponde con Vincenzo Montella, dentro per Caracciolo, autore di una gara generosa. Al 20' la tegola. Castellazzi rinvia coi piedi tra gli "olè" dei supporters senesi: gufata o no, il portiere blucerchiato si fa male e deve uscire. Le operazioni di soccorso durano alcuni minuti, al 23' tocca a Mirante. Nemmeno il tempo di aggiustarsi i guanti e l'ex juventino prende gol. Colpo di testa di Corvia, 1-1.

La magia. Cambia la partita, Siena molto più agguerrito, le sorti d'improvviso si invertono e Mazzarri deve anche fare i conti con la sfortuna. Lucchini accusa crampi e non è in grado di proseguire, dentro Bastrini. Bisogna difendersi e ripartire con intelligenza. Montella, che recita il ruolo di prima punta, lo ha capito. Il numero 9 fa salire la squadra, cerca di aprirsi gli spazi, ne salta uno, due, lo fermano. Ma il guizzo è quello buono, si vede immediatamente. Come quando al 41', invece di appoggiare verso l'esterno destro che accorre, Vincenzo si gira, punta l'uomo, scambia con Volpi al limite (e che triangolo, ragazzi!), entra in area e di destro trova l'angolo dove Manninger, ormai in controtempo, non può intervenire. Il biondo numero uno senese resta fermo, Vincenzo allarga le braccia e va a raccogliere tutto quello che gli mancava da 8 anni: l'abbraccio del popolo sampdoriano impazzito di gioia. 2-1, la Serie A 2007/08 della Samp comincia così. E giovedì appuntamento a Marassi, ci si gioca l'Europa.

Siena             1
Sampdoria   2
Reti:
34' p.t. Bellucci; 24' s.t. Corvia, 41' s.t. Montella.
Siena (4-3-3): Manninger; Bertotto, Portanova, Loria, Grimi; Jarolim, Vergassola, De Ceglie; Frick (19' s.t. Corvia), Maccarone, Chiesa (9' s.t. Caetano). A disposizione: Eleftheropoulos, Ficagna, Codrea, Galloppa, Bucchi. Allenatore: Andrea Mandorlini.
Sampdoria (3-4-2-1): Castellazzi (22' s.t. Mirante); Campagnaro, Sala, Lucchini (30' s.t. Bastrini); Zenoni, Palombo, Volpi, Ziegler; Delvecchio, Bellucci, Caracciolo (19' s.t. Montella). A disposizione: Maggio, Franceschini, Sammarco, Koman. Allenatore: Walter Mazzarri.
Arbitro: Orsato di Schio.
Assistenti: Grilli di Gubbio e Rosi di Gubbio.
Quarto uomo: Salati di Trento.
Note: ammoniti al 7' s.t. Zenoni, al 34' s.t. Palombo e al 48' s.t. Mirante; spettatori 11.000 circa; recupero p.t. 0', s.t. 5'.

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Nella foto Pegaso, la gioia di Bellucci, Montella e Delvecchio dopo il gol del numero 9.

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