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Mazzarri: «Usciamo sconfitti, ma a testa alta»

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Mazzarri: «Usciamo sconfitti, ma a testa alta»

Il tecnico della Samp deluso solo dal risultato: «Contro Udinese, Fiorentina e Roma la squadra ha dimostrato di essere in crescita. Dispiace uscire sconfitti dopo una prestazione del genere».

22_mazzarriA Roma Walter Mazzarri c'era andato per raccogliere punti. E la sua Samp l'ha deluso solo a metà, perché sul piano della prestazione ai blucerchiati non si può dir nulla. Chiaro, nel calcio comandano i risultati quindi il sorriso sulle labbra non si può averlo.

Alla pari. Resta però la consolazione di aver fronteggiato alla pari nientemeno che la seconda forza del campionato, forse un po' in flessione in questo periodo, ma sempre a livelli importantissimi. «Forse sì – comincia il tecnico livornese -, la Roma adesso, al di là dei nostri meriti, non è molto spumeggiante adesso. Forse non ha lo smalto dell'inizio, ma è anche comprensibile: il torneo è lungo e ci sono anche le coppe, logico dunque che alcuni elementi non siano al top. La forza in questi casi sta nel far risultato anche quando non si è al meglio, come oggi. Una mentalità che dobbiamo imparare pure noi».

In crescita. La Samp però sta crescendo, soprattutto nelle ultime gare. Udinese, Fiorentina e Roma non erano avversarie facili. Si è raccolto poco, d'accordo, ma dal campo si è sempre usciti con la rabbia per non aver ottenuto quanto si meritava. «Sicuramente sotto l'aspetto dell'approccio e dell'atteggiamento con cui affrontiamo le gare stiamo crescendo, lo si è visto ad Udine, lo si è visto oggi. Due campi difficili, il Friuli e l'Olimpico, dove la Samp è andata a testa alta». Peccato, in particolare, per l'epilogo di Roma. Un punto non sarebbe stato un delitto portarselo a Genova. «No perché ci siamo anche andati vicino. Purtroppo gli episodi non hanno girato dalla parte giusta: il rigore secondo me non c'era, così come l'espulsione di Volpi. E, nonostante tutto, in dieci abbiamo anche rischiato di pareggiare, segno che stiamo bene e che abbiamo voglia».

Il futuro. Che cosa si vedrà, a questo punto, nel 2008? Ecco cosa risponde Mazzarri. «Spero più concretezza, perché troppe volte ci siamo trovati a dire che avremmo meritato di più, non prendendo nulla. Secondo me a questa squadra mancano 5-6 punti, nettamente. Se li aggiungiamo, ecco che la nostra classifica diventa ben più importante. E non sto facendo discorsi utopici, mi baso solo sulle prestazioni viste sul campo».

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Nella foto Pegaso, Walter Mazzarri detta le sue indicazioni durante Roma-Samp.

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