U.C. Sampdoria Sampdoria logo

Mazzarri: «I ragazzi mi hanno dato risposte positive»

News

Mazzarri: «I ragazzi mi hanno dato risposte positive»

Il tecnico della Samp sorride: prestazione positiva e qualificazione in tasca. «Col Palermo la gara migliore dell'anno, ma contava passare e l'abbiamo fatto giocando bene».

16_mazzarriDopo la partita perfetta della domenica, Walter Mazzarri si trova a godersi il 4-0 del mercoledì. E non è il risultato della partitella a mezza settimana, ma il responso della gara di ritorno degli ottavi di Tim Cup, che porta la Samp ai quarti di Coppa Italia. Non vale più dunque la regola del tre. «Ma solo perché è un'altra competizione…».

Risposte. Scherza il tecnico livornese, che poi raccoglie le forze per non scoppiare di gioia e si riconcentra su ciò che c'è da dire: «L'importante era passare il turno – prosegue Mazzarri -, non conta se abbiamo giocato meno bene di domenica. Ce ne sono mille ragioni». A partire dai soli tre giorni di recupero disponibili. «Già, per andare avanti con i tanti cambiamenti nella formazione, necessari per dare spazio a chi ne ha trovato meno durante il campionato. Ho bisogno di fare crescere alcuni ragazzi, mercoledì c'è stata la possibilità e l'ho sfruttata». Risposte? «Positive, da tenere in considerazione per il futuro».

La Juventus. Un futuro che si chiama Juve. Ci si chiede se l'undici anti-Palermo sarà confermato in blocco anche contro i bianconeri, come vuole la legislazione storica del giuoco del calcio. Squadra che (stra) vince – e convince – non si cambia. «Vedremo, perché ci sono tante cose da considerare – spiega Mazzarri -, certamente l'impianto base è quello che ha battuto il Palermo, però uno o due elementi potrebbero anche cambiare. Durante la settimana, guardiamo a diversi aspetti, facendo riferimento all'avversario e alle sue  caratteristiche, tutte variabili importantissime». Si partirà però da una base di titolari fissi anche se, alla pronuncia di questo termine, Mazzarri interviene immediatamente. «Da qui in poi non ci saranno titolari, perché sono tutti titolari. Gioca chi dimostra di meritarlo e se io mando in campo qualcuno che ripaga la mia fiducia, allora difficilmente uscirà di squadra, comunque si chiami. Abbiamo avuto sei mesi per conoscerci, adesso è tempo di raccogliere».

La svolta. Si può dunque, a questo punto, dividere la stagione in ante-Palermo e dopo-Palermo, vista l'incredibile importanza che questa gara ha assunto, di botto, nel campionato blucerchiato. «Penso che siano stati i novanta minuti migliori da quando ci sono io – conferma Mazzarri -, i ragazzi hanno fatto tutto benissimo, sia in fase attiva che passiva, ho avuto segnali impossibili da trascurare».  Dopo il passaggio del turno contro il Cagliari, si parla già della Roma, prossima avversaria in Coppa Italia, la settimana che verrà. «Ma è molto meglio concentrarsi sulla Juve, anche perché sarà durissima. A questi livelli, poi, tutte le squadre devono per forza andare passo passo, perché si può perdere contro chiunque se la partita non la si prepara nel modo corretto».

Bonazzoli. Chi l'ha preparata bene, e giocata pure, è stato Emiliano Bonazzoli. «Ha fatto un gol alla Bonazzoli – dice Mazzarri -, sappiamo quanto lui sia forte di testa, sappiamo il peso che può avere davanti. Sono contento perché è sulla buona strada. Vi ricordate Montella all'inizio? Ci furono musi e critiche, ma nel giro di venti giorni si è visto un altro giocatore. Questa è la stagione dei recuperi, anche Cassano non è ancora al cento per cento. Bonazzoli fa parte del lotto di calciatori da seguire, ma abbiamo grande fiducia in tutti».

Speciale Samp-Cagliari. Clicca qui per sapere tutto sulla sfida del Ferraris.

Nella foto Pegaso, il tecnico della Samp Walter Mazzarri.

altre news