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Un gol di Cassano e un po’ di sofferenza: la Samp va

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Un gol di Cassano e un po’ di sofferenza: la Samp va

Un gran gol di Cassano sul finire del primo tempo regala alla Samp una vittoria preziosissima: Siena ko, con Castellazzi protagonista di un mezzo miracolo su Riganò.

26_cassanoportanovaNon sarà uno di quei 3-0 che hanno fatto impazzire mezza Genova, ma l'1-0 con cui la Samp tiene a bada il Siena regala comunque punti e morale, oltre a riempire un'altra casella sulla strada della continuità. Decide Cassano, opportunista e geniale allo stesso tempo: colpo di biliardo sul palo lontano, approfittando di uno stop errato di Rossettini, e pallone a baciare il palo prima di finire beffardo oltre la linea.

Traversa. La Samp è quella che ti aspetti, con Volpi confermato in mezzo al campo e un centrocampo più folto: davanti, a spaventare Loria e Portanova, Mazzarri manda Bellucci e Cassano. Il Siena è squadra da prendere con le molle (e in trasferta, chiedere a Genoa e Palermo, sa far male), ma l'inizio fa capire che il Doria ormai sa come entrare subito in partita: due minuti appena, Cassano vede Manninger un passo avanti, prova a sorprenderlo e si ritrova a maledire la traversa.

Sofferenza e gioia. La sensazione che cresce col passare dei minuti è quella che questa volta no, non sarà un trionfo come tante volte sin qui. La Samp è quadrata, presente, ma commette troppi errori di misura e lascia campo alle ripartenze di Locatelli (fino al cambio – causa infortunio – con Forestieri) e De Ceglie. I pericoli, per Castellazzi, portano i nomi di Frick e Maccarone: diagonale insidioso del primo, gran sberla da fuori un soffio a lato del secondo. Lo 0-0 trema, la Samp fatica a prendere il controllo della gara. Poi, un lampo: un minuto alla fine del primo tempo, e Cassano cambia la partita.

Pressione. Un episodio, un colpo di genio. E' quel che basta alla Samp per cominciare una ripresa diversa, su nuove basi. Beretta regala a Riganò un nuovo esordio in Serie A, il Siena non si fa spaventare e continua a cercare il pareggio: tocca a Castellazzi, al 19', allungarsi con un mezzo miracolo a negare il gol all'ex attaccante del Messina. Col gol di Cassano, è l'attimo che dice come andrà a finire: Bellucci e Cassano, con Bonazzoli dentro per il talento di Barivecchia a metà tempo, non riescono a creare grossi pericoli, e la pressione bianconera sale senza però raggiugere livelli di guardia. Tanti cross in mezzo all'area, questo sì, ma l'1-0 regge fino ai tre fischi di Mazzoleni.

Avanti Samp. Non ruba, la Samp. Si porta a casa tutto senza brillare come altre volte, soffrendo compatta fino in fondo: certe volte, si vince anche così. E la classifica sorride.

Sampdoria   1
Siena             0
Rete:
44' p.t. Cassano.
Sampdoria (3-5-2): Castellazzi; Lucchini, Gastaldello, Accardi; Maggio, Palombo (50' s.t. Zenoni), Volpi, Franceschini (37' s.t. Delvecchio), Pieri; Bellucci, Cassano (24' s.t. Bonazzoli). A disposizione: Mirante, Sala, Ziegler, Caracciolo. Allenatore: Walter Mazzarri.
Siena (4-3-1-2): Manninger; Rossettini, Portanova, Loria, De Ceglie; Vergassola (21' s.t. Alberto), Codrea, Galloppa; Locatelli (34' p.t. Forestieri); Frick (8' s.t. Riganò), Maccarone. A disposizione: Eleftheropoulos, Rossi, Jarolim, Ficagna. Allenatore: Mario Beretta.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo.
Assistenti: Rubino di Salerno e Altomare di Molfetta.
Quarto uomo: Lops di Torino.
Note: ammoniti al 16' p.t. Lucchini, al 42' p.t. Forestieri, al 23' s.t. Rossettini e al 38' s.t. Alberto; spettatori 25.000 circa; recupero p.t. 1', s.t. 7'.

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Nella foto Pegaso, un duello tra Antonio Cassano e Daniele Portanova.

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