Cassano-show, nel bene e nel male: col Torino è 2-2

La Samp impatta in casa con il Torino, che passa due volte in vantaggio: rimediano Sala e Cassano, con il barese espulso per proteste nel finale.

La prima volta di Walter Novellino da avversario a Marassi, dove la Samp ha saputo costruire quasi tutte le proprie recenti fortune, scivola via nel segno – e non è una novità – di Antonio Cassano: nel bene, con un'altra prestazione da restare a bocca aperta (un velo che vale quanto un gol, numeri e assist più la rete del 2-2: e ieri mattina era la febbre a farla da padrone…), e nel male, con un cartellino rosso negli ultimi minuti e le proteste oltre il lecito all'indirizzo dell'arbitro Pierpaoli.

Recuperi. Febbre, si diceva. Ma Cassano c'è, e Mazzarri lo manda là davanti a far compagnia a Bonazzoli; recupera pure Sala, in mezzo alla difesa, e rientra Palombo, tenuto a riposo a Bergamo. L'idea è quella di riprendere il cammino interrotto con l'Atalanta, passando oltre i vari ex in campo, ma il Torino è squadra compatta, in forma, e concede poco: giusto uno spunto di Cassano, che libera Gastaldello (anticipato d'un soffio), scuote l'inerzia della gara. E la Samp va sotto, subito dopo il quarto d'ora, con Comotto che tira senza troppa convinzione da fuori e Castellazzi che si fa beffare da un rimbalzo malefico.

Carattere Samp. Nonostante l'emergenza, la Samp ha carattere. Che, unito alla classe di uno come Cassano, significa che la gara è ancora lunga: la tiene inchiodata allo 0-1 Sereni (un altro che da Genova è passato) con un mezzo miracolo su un destro all'incrocio di Maggio, prova a scuoterla il buon Palombo con una gran palla dentro che Bonazzoli spreca a lato – sarebbe stato fuorigioco. La risposta, comunque, è quella giusta; e se è inevitabile lasciare spazi al Torino, pericoloso con Lanna e Di Michele, il pareggio comincia ad essere uno sbocco quasi inevitabile. Lo firma Sala, qualche minuto dopo un rigore chiesto da Maggio per un contatto con Pisano che inquina il morale della Sud: velo di Cassano e destro incrociato sul secondo palo che nemmeno il Sereni di questi tempi può sperare d'andare a prendere. 1-1, insomma, e fine primo tempo: pareggio al momento giusto.

Uno-due. Fuoco e fiamme nei primi minuti della ripresa, con Pierpaoli deciso nel vedere un rigore per il Torino quando Sala tocca Di Michele appena fuori area: giusto lui, Di Michele, non si fa pregare a mettere dentro. Basta un attimo a rimettere tutto a posto, in ogni caso: batti e ribatti dalle parti di Sereni, il piatto destro di Cassano col pallone che va a spegnersi felice a fil di palo è roba da spellarsi le mani.

Rosso a Cassano. Gioca meglio del Torino, la Samp, ma è ben poco precisa: entra Delvecchio per Sammarco, e dopo un taglio di Cassano per Maggio il suo destro dal limite, con la porta aperta davanti, è da dimenticare. Un peccato, davvero, perché il sorpasso ci starebbe tutto, e forse il finale sarebbe diverso. Invece succede che Pierpaoli (che lascia qualche dubbio anche su un contrasto Maggio-Natali in odor di dischetto) fischia un fallo a Cassano e il talento di Barivecchia esplode: prima le proteste, con rosso immediato, quindi la scenata in mezzo al campo; parole grosse, Lucchini che lo trattiene, la via del tunnel ad accoglierlo, altre parole. Poi, negli spogliatoi, arriveranno le scuse. Comunque è qui, più che sui tre fischi dell'arbitro, che si chiude la partita: il Doria non ha più la forza per provarci, al Torino il 2-2 va più che bene. E 2-2 è.

Sampdoria   2
Torino           2
Reti: 17' p.t. Comotto, 45' p.t. Sala; 5' s.t. Di Michele (rig.), 6' s.t. Cassano.
Sampdoria (3-5-2): Castellazzi; Gastaldello, Sala (29' s.t. Miglionico), Lucchini; Maggio, Sammarco (21' s.t. Delvecchio), Palombo, Franceschini, Pieri (37' p.t. Ziegler); Cassano, Bonazzoli. A disposizione: Mirante, Volpi, Poli, Kalu. Allenatore: Walter Mazzarri.
Torino (4-4-2): Sereni; Comotto, Di Loreto, Natali, Pisano; Diana, Grella, Barone, Lanna (29' s.t. Rosina); Di Michele (40' s.t. Corini), Stellone (43' s.t. Ventola). A disposizione: Fontana, Motta, Lazetic, Recoba. Allenatore: Walter Novellino.
Arbitro: Pierpaoli di Firenze.
Assistenti: Ghiandai di Arezzo e Cini di Firenze.
Quarto uomo: Gervasoni di Mantova.
Note: espulso al 42' s.t. Cassano per proteste; ammoniti al 36' p.t. Franceschini, al 42' p.t. Grella, al 3' s.t. Sammarco, al 5' s.t. Sala, al 7' s.t. Cassano, al 13' s.t. Stellone e al 37' s.t. Pisano; spettatori 19.000 circa; recupero p.t. 1', s.t. 3'.

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Nella foto Pegaso, Gigi Sala esulta dopo la rete del provvisorio 1-1.