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Lucchini: «Bravi a tenere sempre le redini del gioco»

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Lucchini: «Bravi a tenere sempre le redini del gioco»

Il difensore della Samp commenta il pareggio con amarezza: «Bravi a recuperare, ma meritavamo di vincere. Purtroppo gli episodi ci hanno detto male…».

02_lucchinidianapieriTerzo gettone consecutivo da titolare per Stefano Lucchini, che oggi ne ha viste – come l'intera Samp – di tutti i colori. Si comincia dal calcio di rigore fischiato per un fallo di Sala su Di Michele, avvenuto – come dimostrano le immagini televisive – nettamente fuori dall'area di rigore. Un abbaglio clamoroso del direttore di gara Pierpaoli, su cui Lucchini parla comunque molto poco. «Credo che ci siano le immagini a commentare per me – comincia il numero 6 blucerchiato -, mi sembra abbastanza inutile che io dica qualcosa. Purtroppo, oltre al caso del rigore, ci sarebbero da raccontare anche altri episodi, ma è sicuramente meglio lasciar perdere. Ripeto: le immagini televisive sono talmente chiare da non aver bisogno di alcun supporto, men che meno del mio».

Il rosso. Tra gli avvenimenti topici di Samp-Torino, sicuramente il rosso ad Antonio Cassano, che ha scatenato la reazione furibonda del talento barese. «Forse Antonio non ha reagito in maniera corretta – spiega Lucchini -, ma è anche vero che il fallo fischiatogli contro non c'era assolutamente. Purtroppo si tratta dell'ennesimo errore dell'arbitro nel corso della partita, altro errore che ci è costato caro».

Un punto con rabbia. Eppure, nonostante una direzione non certo casalinga, la Sampdoria il punto se lo è preso coi denti. Anzi, nessuno si sarebbe scandalizzato se il bottino fosse stato triplicato dai blucerchiati. «Credo che, per come si era messa, abbiamo fatto veramente il massimo. Rimontare due volte due reti così casuali, è ancora più dura. Il primo gol il Torino lo ha segnato grazie ad un rimbalzo incredibile del pallone, 20 centimetri davanti a Castellazzi. La palla ce l'aveva in mano. Sul secondo, ripeto, lasciamo perdere. Siamo stati bravissimi a recuperare subito le redini del gioco, pareggiando prima con Sala e poi con Cassano, quando il match si faceva in salita. Una volta agguantato il secondo pari, credo che la squadra meritasse di vincere, perché le occasioni più nette sono state nostre».

La sorte. C'è rammarico dunque, per un risultato stretto, nonostante gli episodi. Mentre il Toro si conferma bestia nera, dopo il successo immeritato dell'andata ed il punto strappato oggi, tra le polemiche. «Dicono che c'è il cuore Toro – ironizza Lucchini -, ma c'è anche la fortuna Toro…».

Carattere. Oltre alla buona sorte granata, in tribuna c'era anche Pierluigi Collina. «Credo abbia visto molto bene ogni cosa, anche qui non è il caso di commentare». E in porta, quella avversaria, l'ex Sereni, autore di alcuni interventi miracolosi. «E' stato bravo, però il portiere è lì apposta. Resta la consolazione di aver creato diverse occasioni, nel contesto di un match sempre in salita. Vuol dire che la squadra ha carattere».

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Nella foto Pegaso, Lucchini in azione su Diana insieme a Pieri.

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