Palombo: «Dopo Bergamo serviva questo orgoglio»

Il centrocampista della Samp a tutto tondo: «L'arbitro? Decisioni discutibili, e il rigore era fuori area… Cassano? E' comunque un bravo ragazzo. E ora pensiamo al Parma».

E' successo un po' di tutto nel finale di Samp-Torino, e non solo nel finale. Gara nervosa, ricchissima di episodi su cui si potrebbe discutere e discutere e discutere ancora. Serve a poco, in realtà, ma è abbastanza naturale.

Decisioni discutibili. Angelo Palombo sceglie la via del commento sereno. Sereno sì, ma anche puntuale. Tanto per far capire che alcune decisioni non passano inosservate. «Purtroppo ci troviamo di fronte ad alcuni indirizzi arbitrali sicuramente discutibili – comincia il capitano blucerchiato -, su tutti il rigore concesso al Torino. Il fallo di Sala era due metri fuori area… Ciò si unisce alla rete in fuorigioco di un metro e mezzo che abbiamo subito mercoledì a Bergamo, parlo del terzo gol dell'Atalanta. Di solito non ci lamentiamo, però davanti ad alcuni episodi star zitti è difficile».

L'espulsione. E' difficile anche per Antonio Cassano, che ha parlato eccome al contestatissimo direttore di gara Pierpaoli. Palombo spiega in maniera distesa e divertente la cassanata di oggi. «Antonio è impulsivo, ma è un bravo ragazzo. Le sue intenzioni non sono mai cattive, solo che nella trance agonistica, purtroppo, gli parte la brocca e si chiude la vena… E allora, addio…». Brutta tegola però per la Samp, il rosso a Cassano. Che costerà al barese ben più di una giornata di squalifica. «Ma è meglio pensare al Parma e basta – ammonisce Palombo -, quella è una partita da vincere e non importa chi ci sarà o chi non ci sarà. Dopotutto, il campionato va avanti e non aspetta nessuno».

Orgoglio Samp. Segnali positivi arrivano dalla prestazione col Toro, è mancato infatti solo il successo. «Non era facile – chiude Angelo – recuperare due volte lo svantaggio, siamo stati bravi, dimostrando di aver carattere dopo l'incidente di mercoledì a Bergamo. L'orgoglio si è visto e, una volta rimessa definitivamente in piedi la gara, abbiamo anche costruito le opportunità per vincerla. Credo che lo meritassimo. Devo aggiungere solo una nota negativa per quel che riguarda il campo: non si può giocare in Serie A su un terreno del genere, gli svantaggi sono evidenti e la cosa inizia ad avere il suo peso».

Speciale Samp-Torino. Clicca qui per sapere tutto sulla sfida del Ferraris.

Nella foto Pegaso, Palombo prova il colpo di testa vincente in anticipo su Grella.