Primavera, Ferrari firma l’aggancio: Samp-Juve 3-1

La Primavera della Samp supera nello scontro diretto i rivali della Juventus e li aggancia in vetta al campionato: rigore di Marilungo e doppietta di Ferrari dopo il momentaneo pareggio bianconero.

Lo vince la Samp il big match della Sciorba, tra la Juve capolista ed i blucerchiati di Fulvio Pea: un successo meritato e prezioso, che arriva dopo il capolavoro di Tim Cup sull'Inter e vale l'aggancio in vetta al campionato. Decidono Marilungo e Ferrari (doppietta), con l'americano protagonista a sorpresa dopo un periodo di vacche magre.

Subito avanti. Incontro subito in discesa per i baby doriani, grazie all'espulsione di Pinsoglio (13'), che ha provocato il calcio di rigore trasformato di potenza da Marilungo abbattendo Koman lanciato a rete. La Juve, in dieci uomini – Chiarenza inserisce il secondo portiere Merlano al posto del numero 3 Bamba -, prova a riorganizzarsi e non perde l'ordine in campo. La Samp cerca di rimpinguare il vantaggio, ma il match resta in equilibrio.

Il pareggio. Gli ospiti salgono di ritmo sul finire di parziale e trovano al 37' il punto dell'1-1 con Daud, bravo a battere Fiorillo con un calcio di punizione da posizione defilata. A questo punto le sorti dell'atteso incontro del girone A (trasmesso in diretta anche da Sky) si rovesciano: è la Juventus a dialogare veloce e pericolosa ai limiti dell'area blucerchiata, con alcuni scambi rapidi che costringono la difesa Samp agli straordinari. Si va tuttavia al riposo sull'1-1, risultato più no che sì per i ragazzi di Pea, avvantaggiati come detto dalla lunghissima superiorità numerica.

Ci pensa Ferrari. Durante l'intervallo, Pea toglie Scappini, inserendo Ferrari. Sarà la mossa vincente, mossa che regalerà al Doria il subitaneo vantaggio (8'), giunto grazie ad un delizioso tocco ravvicinato del centravanti italo-americano su cross di Bianco dalla sinistra. Il gol del 2-1 stravolge nuovamente gli equilibri, riportandoli su un binario più facile da prevedere, vista la situazione in campo. La Samp ora è un'altra squadra, la Juve quasi non c'è più. Blucerchiati vicinissimi infatti al 3-1 in diverse occasioni, prima di quello vero, realizzato al 32' ancora da Gabriel Ferrari. Tiro sbilenco di Gulan, la palla giunge al numero 18 che davanti a Merlano pesca il punto definitivo. Gara chiusa e la formazione di Pea agguanta i bianconeri – battuti già all'andata, 2-1 -: i tre punti che separavano la Sampdoria dalla vetta sono solo un ricordo.

Sampdoria   3
Juventus      1
Reti: 14' p.t. Marilungo (rig.), 37' p.t. Daud; 8' s.t. e 32' s.t. G. Ferrari.
Sampdoria (3-4-2-1): Fiorillo; Lanzoni, Sembroni, Calzolaio, Bianco (12' s.t. Pondaco); Eramo, Signori, Cucciniello (25' s.t. Gulan); Koman, Marilungo; Scappini (1' s.t. Ferrari). A disposizione: Negretti, Buono, Mustacchio, Arnulfo. Allenatore: Fulvio Pea.
Juventus (4-4-1-1): Pinsoglio; Duravia, Ariaudo, D'Elia, Bamba (13' p.t. Merlano); Esposito (27' s.t. Castiglia), Campagna, Rossi, Daud; Pasquato; D'Antoni (9' s.t. Bottone). A disposizione: Vecchione, Leta, Marrone, De Paola. Allenatore: Vincenzo Chiarenza.
Arbitro: D'Agostino di Empoli.
Assistenti: Cerioli di Milano e Speranza di Mortara.
Note: espulso al 13' p.t. Pinsoglio per fallo da ultimo uomo.

I risultati
Bologna-Parma 2-2, Brescia-Cagliari 3-2, Piacenza-Livorno 3-2, Pisa-Mantova 3-3, Sampdoria-Juventus 3-1, Spezia-Modena 2-1, Torino-Genoa 2-3.

La classifica
Juventus e Sampdoria 37, Parma 33, Brescia 32, Piacenza 30, Torino 27, Modena 22, Bologna, Genoa e Spezia 21, Cagliari 18, Livorno 11, Pisa 9, Mantova 8.

Il prossimo turno (sabato 8 marzo ore 14.30)
Cagliari-Pisa, Genoa-Bologna, Juventus-Torino, Livorno-Spezia, Mantova-Parma, Modena-Brescia, Piacenza-Sampdoria.

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Nella foto Pegaso, il fallo da rigore di Pinsoglio su Koman.