Kalu: «Felice di aver trovato spazio e grande Samp»

Risponde alla grande Ike Kalu, chiamato in causa da Mazzarri: «Sono contento, dopo tante partite ho avuto la possibilità di dimostrare al mister il mio valore».

Ike Kalu e un'occasione – forse l'ultima – da non buttare. La Samp è in piena emergenza offensiva, con Montella fuori da mesi, Cassano squalificato, Bellucci rientrato a tempo di record dopo l'intervento al menisco, Bonazzoli acciaccato. Nella rosa blucerchiata, l'unico al cento per cento è il nigeriano. Che contro il Cagliari, come in tutte le altre gare di questa stagione, parte dalla panchina.

Il momento buono. Proprio contro i sardi, in Coppa Italia, l'ultimo gettone concesso al numero 22 dal tecnico Mazzarri. E' una coincidenza nemmeno troppo casuale, considerati i grandi numeri del calcio. La Samp è sotto di un gol, rischia la seconda sconfitta stagionale al Ferraris, c'è bisogno di vivacità, di motivazioni nuove. Perché Bonazzoli il campo lo ha lasciato da una ventina di minuti – fuori all'intervallo – e Bellucci, come detto, non è al meglio. Ike si scalda e verso metà ripresa prende il posto di uno spento Sammarco, andandosi a sistemare proprio al fianco di Bellucci. Basterebbe questo per rendere felice la punta doriana, che però non si accontenta. Qualche bel dribbling, poi la punizione decisiva, guadagnata al 45', da cui nasce l'1-1 di Franceschini.

Soddisfazioni. Un bel modo di rispondere all'appello, quello del numero 22… «Sono contento – comincia Kalu -, innanzitutto per la fiducia che mi ha dato il mister, dopo tante partite in cui non ero stato impiegato. Poi, naturalmente, per aver dato una mano alla Samp ed essermi ben comportato». Entra carico il nigeriano, da subito. «Sono sceso in campo con in testa il pensiero di far bene, volevo farmi vedere, dimostrare di meritare un posto in questa squadra. E' una grande soddisfazione aver contribuito al risultato finale, un risultato forse insperato per come si era messa la partita».

Pareggio meritato. Gara dura, ma si sapeva. Il Cagliari d'altra parte è una delle formazioni di A che sta meglio. «Sono ben messi in campo, come noi, e oggi avevano grandi motivazioni. Devo dire che il Cagliari ci ha messo in difficoltà, soprattutto nel primo tempo, quando non avevamo spazi per giocare. Fortunatamente abbiamo agguantato il pari nel finale». Un pareggio meritato, secondo Kalu. «Direi di sì, assolutamente. Abbiamo creduto fino all'ultimo nel gol, trovandolo nei minuti di recupero: un bel premio alla nostra determinazione. Credo che lo meritassimo, anche».

Avanti così. E ora che succederà? Dopo una prestazione positiva come questa, Kalu non ingabbia il futuro. «Spero di ritagliarmi uno spazio all'interno della squadra. Dopo questa gara l'obiettivo è migliorare e rispondere in maniera importante ogni volta che sarò chiamato in causa».

Speciale Samp-Cagliari. Clicca qui per sapere tutto sulla sfida del Ferraris.

Nella foto Pegaso, Kalu in contrasto con Pisano: il suo ingresso in campo è stato decisivo.