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Mazzarri: «L’obiettivo? Migliorarsi, fino alla fine»

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Mazzarri: «L’obiettivo? Migliorarsi, fino alla fine»

Il tecnico felice per il successo sul Livorno, ma le sue parole restano le stesse di sempre: «Grande entusiasmo, noi però continuiamo sulla stessa strada. I conti si fanno alla fine».

06_mazzarriLe speranze e le attese dei tifosi crescono di pari passo con le prestazione di questa sempre più straordinaria Sampdoria. Ma Walter Mazzarri non si scompone. Il canovaccio è il consueto. Nel ventre del Ferraris i concetti restano i medesimi, domenica dopo domenica. «Si guarda avanti, e basta – sorride l'allenatore blucerchiato -. Anche se questa è una vittoria bella e importante, e conquistare i tre punti davanti al nostro pubblico è sempre un'emozione particolare, la mia testa è già a domenica prossima, alla sfida con la Reggina. Perché a Reggio Calabria sarà un'altra battaglia, lo so già. Abbiamo intrapreso un cammino importante, ma l'obiettivo è quello di continuare a migliorarsi. Fino alla fine».

Attese rispettate. Il Livorno non poteva salire a Genova a fare da vittima sacrificale e per oltre un tempo lo ha dimostrato in pieno, sul campo, tenendo testa alla voglia di successo della Sampdoria. «In questo momento del campionato non esiste avversario semplice – risponde Mazzarri -. Il Livorno è una squadra in salute, già domenica scorsa contro il Siena meritava di più, ma da un certo momento della gara in avanti siamo cresciuti in termini di gioco e abbiamo collezionato importanti occasioni da rete, finendo poi per realizzare un assedio con le tre punte in campo. E abbiamo vinto».

Il tridente. Per sbloccarla, la gara contro il Livorno, il tecnico di San Vincenzo è dovuto ricorrere nel secondo tempo all'intera batteria di attaccanti a disposizione. E così, accanto a Cassano, Mazzarri ha piazzato anche Bonazzoli e Bellucci. «Sono state le condizioni della partita stessa a richiederlo – spiega il tecnico -. Spesso si arrivava sul fondo, ma mancavamo nella finalizzazione. Claudio ha regalato maggiore brio ed Emiliano ci ha permesso di alzare il baricentro della squadra. Il gioco ne ha giovato e sono arrivate due reti importanti». Un esperimento che potrebbe essere ripetuto a stretto giro di posta? «Dipenderà da diversi fattori: il nostro stato di salute, l'avversario da incontrare. Tutti aspetti che devono essere valutati e soppesati al momento».

Peter Pan. Antonio Cassano è tornato e ci ha messo ben poco a riprendersi in mano la sua Sampdoria. Una squadra che senza il "Talentino" non ha praticamente sbagliato un colpo, ma che è tornata a fare affidamento anche sul suo valore aggiunto. E Mazzarri non nasconde di aver gradito la prestazione del barese: «Nel primo tempo ha dovuto necessariamente scrollarsi di dosso un po' di ruggine, era più che preventivabile. Per questo anche a livello di giocate singole nella seconda frazione ha dato il meglio. Personalmente i suoi secondi quarantacinque minuti mi sono piaciuti molto, a dimostrazione che in quest'ultimo mese non ha mai smesso d’allenarsi con convinzione e professionalità». Un Cassano motivato sul quale il tecnico della Samp regala anche un piacevole aneddoto: «Il lunedì è per noi il giorno di riposo dopo le gare della domenica. Lui in questo periodo si è sempre allenato da solo con il nostro preparatore. Sono dimostrazioni che valgono, cose che anche a me riempiono di soddisfazione».

Alla ricerca della perfezione. In una domenica che regala la quinta vittoria nelle ultime sette partite il mister non manca però di trovare il classico pelo nell'uovo. «La prestazione nel suo insieme è stata più che buona – riprende Mazzarri -, ma in settimana coglieremo l'occasione per rivedere certe situazioni difensive che non mi sono piaciute». Il tecnico non manca di spiegare alla platea di giornalisti presenti: «In un paio di occasioni siamo rimasti scoperti dietro, lasciando il loro attaccante a puntare il nostro ultimo difensore, sono errori dovuti alla frenesia di spingere per sbloccare il risultato. Potevamo rischiare di subire una beffa per il troppo impeto, questo va evitato». Difesa, peraltro, necessariamente da rivedere con l'attesa squalifica di Accardi. «Campagnaro? Molto probabilmente tornerà in gruppo a partire da martedì, lo spero».

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Nella foto Pegaso, un Mazzarri versione portiere durante Sampdoria-Livorno.

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