Maggio: «Non mi aspettavo una stagione simile…»

Felicità pura negli occhi dell'esterno vicentino dopo l'ennesima rete stagionale: «Un altro anno così? Speriamo: sono qui da due stagioni, e non c'è il due senza il tre…».

Difficile ormai tirar fuori aggettivi per la stagione di Christian Maggio, esterno giunto a 9 reti stagionali (record assoluto in A). Difficile perché molto è già stato detto, difficile più che altro superare l'effetto che fa lo stesso numero 9 alla voce gol nella scheda stagionale del numero 7 blucerchiato.

Non c'è due senza tre. Facile invece affermare che Christian quest'anno ha fatto il botto, e non solo per l'ormai storico gol nel derby con il Genoa. «Non me l'aspettavo di vivere un campionato simile – continua a ripetere il laterale veneto -, ho segnato tanti gol importanti e il bilancio non può che essere ultra positivo. Speriamo solo di continuare così». Già, continuare così. Missione possibile o impossibile? Ecco che ne pensa Maggio. «E' sicuramente difficile, perché per riproporsi a questi livelli in questa maniera servono tanti fattori. Resta un dato: sono qui da due anni e finora ho sempre fatto bene, poi dicono che non c'è il due senza il tre…».

Grande stagione. Le gesta del Maggio furioso vanno di pari passo con quelle della Sampdoria, sesta assoluta in A anche senza guardare il risultato di domani dell'Udinese. «Grande stagione la nostra, davvero, siamo tutti su di giri. Volevamo chiudere nel migliore dei modi davanti al nostro pubblico per far loro un regalo e penso che ci siamo riusciti. Contro la Juve si è vista una bella partita, in cui i bianconeri hanno iniziato meglio e in cui noi siamo usciti alla distanza. Si è notato ancora una volta il carattere di questa squadra».

Grazie Mazzarri. Un carattere inculcato inequivocabilmente da Walter Mazzarri, che negli ultimi tempi è finito al centro delle cronache sportive per l'incertezza sul suo futuro. Ecco il Maggio-pensiero sulla vicenda. «I risultati danno ragione al mister – chiude Christian – e spero resti con noi perché è una brava persona, seria e capace. Quest'anno ha fatto vedere grandi cose e personalmente mi ha dato una bella mano. Posso solo ringraziarlo per avermi messo nella condizione di fare la differenza in tante partite».

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Nella foto Pegaso, Maggio e Sammarco esultano subito dopo il 2-2 alla Juventus.