Pieri: «In Europa per giocarci le nostre carte»

L'esterno della Samp esulta per la qualificazione-Uefa: «Ci andiamo belli carichi, in Europa… E faremo del nostro meglio anche per questi tifosi, davvero splendidi».

Fine stagione, tra gli allori. Anche per Mirko Pieri, uno degli elementi cui più ha giovato il cambiamento tattico della gestione Mazzarri, uno dei calciatori che meglio hanno reso durante tutto l'arco del campionato.

In Europa. D'altra parte, Pieri lo aveva già anticipato quest'estate a Moena il suo gradimento per il 3-5-2, già adottato nella passata esperienza ad Udine. E qui alla Samp, oltre le buone prestazioni personali, per il laterale toscano sono arrivati anche i risultati collettivi, i risultati di una squadra da Coppa Uefa. «E ci andremo belli carichi in Europa – comincia Mirko -, convinti di aver disputato una grande stagione e convinti di poterci giocare le nostre carte. Credo che per la Sampdoria sia un traguardo importante, vuol dire molto sia per noi che per la piazza: siamo felici».

Pubblico da brividi. Felici anche i tifosi, oggi davvero da brividi. «Il pubblico è stato fantastico, ma non lo scopriamo mica adesso, ci sono stati vicino anche quando le cose andavano meno bene. E credo che sia proprio per quei momenti che dobbiamo ringraziarli». Contro la Juve è arrivata un'ultima partita degna dell'annata appena conclusa, con colpi di scena continui e lo spettacolo garantito. «Abbiamo tirato fuori tutto ciò che si è fatto durante l'anno, con carattere, con la voglia di non accontentarsi mai. Si chiude oggi un'annata speciale per noi, dopo una partita dura, in cui la Juve aveva motivazioni pesanti soprattutto in attacco, con uomini fortissimi come Del Piero e Trezeguet. Infatti nei primi minuti non li abbiamo visti praticamente mai… Fortunatamente dopo il 2-0 siamo usciti fuori, facendo vedere ciò che vale questa squadra».

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Nella foto Pegaso, duello aereo tra Pieri e lo juventino Sissoko.