Ziegler: «Abbiamo tenuto testa allo Sporting»

L'esterno della Samp vede il bicchiere mezzo pieno: «Mai in affanno contro una squadra che giocherà la Champions nonostante assenze ed espulsione».

Il bicchiere è mezzo pieno. La sconfitta di Lisbona non lascia strascichi, e Reto Ziegler ci trova dentro di che guardare avanti con fiducia: «Lo Sporting giocherà in Champions League, e noi gli abbiamo tenuto testa senza troppi problemi».

Buona Samp. Sconfitta è stata, insomma, ma da prendere con le molle. «Il 2-0 non ci sta proprio – dice convinto Reto a fine gara -, e dispiace anche se era solo un'amichevole. L'espulsione di Hugo (Campagnaro, n.d.r.) e un paio di altre decisioni arbitrali hanno di fatto compromesso la nostra gara: stavamo giocando senza affanni contro una squadra piena di campioni… Io ne sono convinto: il campo ha detto che stiamo lavorando bene. Penso alle occasioni che abbiamo avuto, nonostante le assenze e i tanti ragazzi in campo… In grossa difficoltà non ci siamo mai andati, e i nostri pericoli li abbiamo creati: io ho avuto una grossa chance, forse la migliore, ma al momento di concludere a colpo sicuro sono stato sbilanciato dall'avversario. Non sono caduto? Sarebbe stato assurdo farlo a cinque metri dalla porta».

Nuovo ruolo. Note positive anche dalla posizione che Mazzarri ha chiesto a Reto di occupare, all'Alvalade: mezz'ala sinistra, in appoggio a Pieri. Lui sembra soddisfatto dell'idea: «E' una posizione nuova, ma non troppo. E' un ruolo che ho già ricoperto in nazionale e che non mi dispiace affatto: giochi molti palloni, sei sempre nel vivo del gioco… Se al mister servirà nuovamente, io sono a disposizione».

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Nella foto Pegaso, Reto Ziegler.