Bonazzoli: «Ora sto bene, e i risultati si vedono»

L'attaccante della Samp sorride dopo la rete al Siena: «Finalmente sono tornato a fare quei movimenti naturali che non mi riuscivano più. Ci siamo, ora devo solo continuare così».

Ha iniziato insieme agli altri Emiliano Bonazzoli, non gli capitava da anni. E la condizione è quella giusta, le sensazioni anche, da subito. Coi gol a dare una mano all'entusiasmo, crescente, silenziosamente esaltante. «Sono contento, contentissimo – racconta il bomber -, sia della prestazione personale che del gol, che naturalmente del successo collettivo. Spero questa rete sia la prima di tante».

I bei tempi. Test duro col Siena, gara vera, impossibile da disputare adeguatamente senza essere al cento per cento. «Ma ora mi sento bene – prosegue l'attaccante blucerchiato -, molto meglio rispetto agli ultimi anni. Ho fatto la preparazione insieme ai compagni, non succedeva da un po', e i risultati si vedono. C'è voluto tempo purtroppo, ma finalmente credo di aver recuperato e di poter effettuare i movimenti naturali che avevo perso. Sento che ci siamo, devo solo continuare su questa strada». La convinzione pare l'elemento chiave della faccenda. Bonazzoli, ora, combatte ed agisce come ai bei tempi, con allungamenti e coordinazioni mai viste negli ultimi due anni. «Cerco di dare il massimo e di prendere il massimo dalle opportunità concessemi, mi dà morale il riuscire dove sembrava impossibile, cioè nelle cose più spontanee, le cose che prima degli infortuni erano normali. Adesso posso dire di ricominciare alla pari degli altri».

Il numero. Ricominciare alla pari, e pure ricominciare dal numero 18, fortunatissimo nei primi mesi alla Sampdoria. «Riparto da lì, proprio perché cerco di dimenticare quel che è accaduto nella seconda parte della stagione d'esordio alla Samp. Col 18 avevo fatto bene, ho grande voglia di ripetermi».

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Nella foto Pegaso, Emiliano Bonazzoli svetta su Ahmed Barusso.