Palombo: «Un azzurro dedicato al presidente Garrone»

Il capitano della Samp e la chiamata in azzurro: «Per me viene prima di tutto, sono felice di tornare in nazionale. La dedica? I meriti sono di tanti, ma questa volta è per il presidente».

L'Italia chiamò. Anche Angelo Palombo, finalmente. Il capitano della Samp è pronto ad unirsi ai convocati da Marcello Lippi per la prossima amichevole della Nazionale, contro l'Austria.

Azzurro su tutto. Pronto, prontissimo, quasi una molla. Perché Angelo alla magia della maglia azzurra (con cui, tanto per dire, ha vinto un Europeo Under 21 e un bronzo con l'Olimpica ad Atene) è sensibile. E ci tiene, tanto, troppo. Da sempre. «Sono italiano – dice infatti il ragazzo di Ferentino -, faccio il calciatore, logico che la Nazionale sia la mia massima aspirazione. Io poi ci tengo in maniera particolare: vorrei sempre giocare con la maglia azzurra addosso, come sapete tutti, è una cosa cui darò sempre la precedenza. Per me si tratta di un motivo d'orgoglio e ringrazio il ct Lippi per avermi concesso un'opportunità così importante. Ora spetta a me ripagare la sua fiducia».

Per il presidente. I meriti di Angelo, indiscutibili, passano naturalmente anche da quelli del suo club, la Sampdoria. Che il capitano non dimentica, anzi. «Ringrazio tutti, dal mister, alla società, ai compagni, ma questa convocazione la dedico al presidente Garrone, lui mi è sempre stato vicino e mi ha sempre fatto forza».

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Nella foto Pegaso, Angelo Palombo ruba palla a Fernando Forestieri.