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Mazzarri: «Questo pubblico regala emozioni incredibili»

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Mazzarri: «Questo pubblico regala emozioni incredibili»

Il tecnico della Samp emozionato per i brividi di Marassi: «A questi tifosi posso solo dire grazie, e non è retorica. La gara? Mi è piaciuta la ricerca del gioco, sono soddisfatto».

21_mazzarriPer la prima volta da quando è alla Samp, Walter Mazzarri ha avuto la possibilità di parlare direttamente con la Sud, a mezzo microfono. E il tecnico blucerchiato si già è segnato la data sul calendario, alla voce emozioni. «Sì – ammette il mister -, ero emozionato questa sera. Magari a volte nascondo ciò che ho dentro per ruolo, per carattere, ma quando entro in questo stadio sento emozioni che non si possono raccontare. Oggi ho avuto l'occasione di parlare direttamente con i nostri tifosi e garantisco che tutte le parole venivano dal cuore, nel modo più sincero».

Il mio grazie. Tanti grazie da Mazzarri verso la Sud, a testimonianza di come il legame sia saldo tra allenatore e sostenitori. Un pubblico, secondo il mister toscano: «Eccezionale, ripeto: non sono capace di esternare quel che provo, ma i tifosi blucerchiati trasmettono emozioni uniche e non si trovano aggettivi per poterle definire. Sono competenti e dimostrano maturità soprattutto nei momenti difficili, possiamo solo dir loro tanti grazie».

Il gioco e i nuovi. Dal cuore alla gola, passando sempre per il campo. Anche stasera infatti, Walter Mazzarri ha urlato parecchio ai suoi. «Ma è stato un buon test – spiega il trainer doriano -, mi fa piacere notare che la squadra cerca sempre la via del gioco, in ogni situazione. E' l'aspetto più positivo in generale. Chi arriva, arriva. Non cambia però l'identità del gruppo». E, a proposito di nuovi, ecco le impressioni del mister sui debuttanti al Ferraris. «Hanno fatto tutti bene, da Fornaroli, a Dessena, a Padalino, fornendomi buone indicazioni, ma è sempre la mentalità che mi preme di più tastare: anche stasera ci sono state risposte importanti».

L'Inter. Buone notizie allora, in vista dell'Inter. «Ma è meglio non pensarci troppo – ammonisce Mazzarri -, infatti in questo momento abbiamo la testa piuttosto sgombra. Sarà una gara dal grande dispendio di energie nervose e fisiche, bisogna arrivarci nella maniera giusta e sperare che i loro grandi campioni non siano nella giornata migliore».

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Nella foto Pegaso, il saluto di Walter Mazzarri alla Gradinata Sud in festa.

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