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La Samp supera anche l’ultimo test: 2-0 all’Arabia

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La Samp supera anche l’ultimo test: 2-0 all’Arabia

Con un gol per tempo (Sammarco d'opportunismo nel primo, Cassano dopo un bello slalom nel secondo), la Samp batte l'Arabia Saudita e si aggiudica l'ultima amichevole prima del campionato.

24_festacassanoGuai a chi crede al Cucciolone d'agosto. Lo dice anche Cassano a fine partita dopo un'entrata un po' così di un avversario, che Peter Pan vede in anticipo ed evita. Sorridendo ed allontanandone l'autore con una lieve spintarella. Girandosi poi verso la panchina saudita. In inglese: «Its no posibol». Una cosa vicina a: «Così non si fa». E' gara vera a Nyon, Stade de Colovray (a due passi dalla sede dell'Uefa) tra Arabia Saudita e Sampdoria, con tanto di tifosi entusiasti e calcioni versione campionato.

Tifosi al seguito. Cominciando dai tifosi, sono di più gli arabi, che riempiono le tribune dello stadio Colovray – stadio in quanto impianto munito di strutture coperte, che poi è una sola, coi prati tutt'intorno. Prati su cui si sistemano i sostenitori blucerchiati, giunti in Svizzera in buon numero, nonostante in Liguria il mare sia ancora non bello, bellissimo. Ma, evidentemente, non tanto da superare un pomeriggio con la Samp. Samp bellina, non bellissima, forse un po' spiazzata da un avversario tosto e coraggioso – non per nulla, la nazionale del tecnico Al Johar ha disputato le ultime due fasi finali dei Mondiali. Serve il meglio allora, ed è un buon input, perché le partite che contano davvero sono ad una settimana di distanza.

La Samp. Lasciando fuori dalla testa l'Inter, come predica dal giorno del sorteggio dei calendari Mazzarri, il Doria scende in campo nel tradizionale schieramento: il 3-5-2. Mirante è tra i pali, con Campagnaro, Gastaldello ed Accardi davanti, mentre sulla mediana agiscono Stankevicius, Sammarco, Palombo, Franceschini e Ziegler. Punte, Bonazzoli e Cassano. L'undici titolare, uomo più, uomo meno, comunque siamo lì. D'altra parte il tempo degli esperimenti è bello e andato. Giornata da caldo, su questo non c'è dubbio, però la Samp nei primissimi è pericolosa con Cassano, liberato da un bel tacco di Bonazzoli: si immola un difensore saudita.

Sammarco c'è. Avanti tutta fino al 12', quando Al Shalhoub detta lo scambio e poi crossa teso in mezzo, Mirante non è saracinesca e solo l'intervento di Stankevicius impedisce il peggio. Ancora Arabia al 18', stavolta tocca ad Accardi togliere dalla porta un tocco ravvicinato – ma un pizzico lento – di Faysal. 21', punizione di Cassano tolta da Mansour in volo. 29', Doria in vantaggio. Lancio preciso dalla difesa, Cassano controlla alla grande e prova la conclusione, ribattuta in mezzo all'area dal portiere saudita. Per Sammarco si tratta di un tap-in facile facile: 1-0. Sette minuti e Ziegler – che gioca in casa quasi come l'Arabia – bombarda dal limite costringendo Mansour al miracolo. E' il canto del cigno del primo tempo, in archivio dopo un minuto di recupero.

Il raddoppio. Nella ripresa, un cambio per squadra. Al Johar sostituisce il portiere Mansour con Waleed, mentre Mazzarri richiama Ziegler, inserendo Pieri e proponendo di fatto la squadra che probabilmente in questo momento affronterebbe l'Inter. Si comincia alla grande, con un'azione velocissima e tutta di prima, pensata da Cassano, proseguita da Sammarco (cross basso in mezzo dove ci sono Bonazzoli e Franceschini) e conclusa su Waleed da Franceschini. Al 22' Bonazzoli gira di testa un bel cross di Franceschini, mettendolo fuori di poco. Il raddoppio è nell'aria, perché la gara gira fredda, l'Arabia non la scalda e allora l'uomo in più ci mette la firma. Antonio Cassano al 35' riceve palla, salta due avversari e deposita facile facile (per lui) sul palo lontano. Grosso modo finisce qui. Samp batte Arabia Saudita 2-0, la marcia verso il campionato – e ormai ne resta ben poca – prosegue.

Sampdoria          2
Arabia Saudita   0
Reti:
29' p.t. Sammarco; 35' s.t. Cassano.
Sampdoria (3-5-2): Mirante; Campagnaro, Gastaldello (27' s.t. Bottinelli), Accardi (36' s.t. Lucchini); Stankevicius (21' s.t. Padalino), Sammarco, Palombo, Franceschini (32' s.t. Dessena), Ziegler (1' s.t. Pieri); Bonazzoli (25' s.t. Fornaroli), Cassano. A disposizione: Fiorillo, Poli, Marilungo. Allenatore: Walter Mazzarri.
Arabia Saudita (4-4-2): Mansour (1' s.t. Waleed); Alharbi (29' s.t. Majad), Redha (33' s.t. Almarshadi), Hawsawi, Aldossary; Autef Abdoh (12' s.t. Almousa), Ateef, Althakr (18' s.t. Alkhaibari), Al Shalhoub; Alharthi, Faysal (38' s.t. Alqahtani). A disposizione: Al Ghamdi, Alshamirani, Abdulaziz, Fallata, Kariri. Allenatore: Naser Al Johar.
Arbitro: Laperriere (Svizzera).
Assistenti: Hoffmann e Reli (Svizzera).
Quarto uomo: Pache (Svizzera).
Note: ammoniti al 26' p.t. Franceschini, al 42' p.t. Alharbi e al 28' s.t. Sammarco; recupero p.t. 1', s.t. 3'.

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Nella foto Pegaso, la gioia di Antonio Cassano subito dopo il raddoppio.

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