Mister Bruni guarda avanti: «Parola d’ordine: ripartire»
L'allenatore della Primavera doriana è deluso dalla sconfitta con l'Empoli e non cerca scuse: «Purtroppo siamo partiti con il piede sbagliato, ma ora dobbiamo rimboccarci le maniche e andare avanti».

Espulsione. Il mister blucerchiato è stato anche espulso dall'arbitro Minelli, autore di una prestazione non certo eccelsa, a giudicare anche dalla spiegazione che dà Bruni al cartellino rosso ricevuto, arrivato, tra l'altro, dopo il gol di Beretta: «È stato un malinteso – spiega -. L'espressione che ho usato era uno scarico personale, assolutamente non rivolta all'arbitro; lui ha ritenuto fosse indirizzata a lui e, fraintendendo, mi ha cacciato fuori».
Avanti. La partenza ad handicap, però, non deve scoraggiare. Il campionato è lungo e, fin dal prossimo impegno in casa del Sassuolo, i blucerchiati saranno chiamati a guadagnare i punti persi oggi. «Ora c'è da ripartire – conclude infatti Bruni tagliando corto -, recuperando in primis le forze e poi anche giocatori importanti: non possiamo prescindere da certi elementi come Zaza e lo stesso Rizzo, che quando è entrato in campo nella ripresa ha mostrato buoni colpi. Da lunedì cercheremo di analizzare gli errori commessi e a come affrontare il Sassuolo».
Nella foto Pegaso, mister Luciano Bruni osserva il match in piedi davanti dalla propria panchina.
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