Primavera 1 TIM: la Samp tiene al “Vismara”, Milan bloccato sullo 0-0

La Sampdoria fa muro e si tiene stretto il vantaggio in classifica (+2) sul Milan a 90 minuti dalla fine del campionato di Primavera 1 TIM. Al “Vismara” è una gara complicata, bloccata per larghi tratti dalla paura, ma i blucerchiati di Pavan mostrano una maturità notevole, affrontando quello che è uno spareggio anticipato con il piglio di un gruppo navigato. E in questo senso la dea bendata (vedasi il rigore sbagliato da Capanni) ci ha anche strizzato l’occhio. Finisce dunque 0-0, e vincendo nell’ultima giornata con il ChievoVerona siamo salvi: tutto è nelle nostre mani.

Sussulti. Che i punti in palio pesino si capisce fin da subito. Nessuna delle due squadre si prende il rischio di scoprirsi: l’importante, prima di tutto, è non prendere gol. Tanto che un contropiede mal sfruttato da Prelec crea il solo sussulto dei primi 20 minuti. Di ben altra entità la chance che – al 21′ – capita a Benedetti sul cross lungo di Yayi Mpie: Guarneri sarebbe battuto se solo Merletti non salvasse in spaccata sulla linea. Da mordersi le mani. Il Milan gestisce le operazioni ma combina poco, se non con Capanni, chiuso bene da Farabegoli al momento della conclusione davanti a Krapikas. Il lituano rischia grosso al 45′, quando Haidara spunta in area sul traversone di Abanda. Per nostra fortuna il pallone esce di un palmo. Tutti negli spogliatoi senza un istante di recupero.

Sospiri. Il secondo tempo comincia come peggio non potrebbe: Capanni si infila in area, Peeters va al contatto e Bitonti fischia il rigore. È il 9′. Lo stesso Capanni si prende la responsabilità di tirare ma allarga troppo il destro. Restiamo 0-0. Pavan prova la scossa mettendo dentro Scarlino per Benedetti, Giunti risponde con Frigerio per Brambilla. Ad avere più benefici però sono i rossoneri, che salgono di tono e si fanno sempre più pericolosi in zona-Krapikas. Di tiri in porta tuttavia quasi non se ne vedono. Dopo la mezzora, Boutrif sostituisce uno stremato Prelec. L’occasione più grande è però di Tonin su spizzata di Haidara: se il pallonetto non entra è per centimetri. Altro sospirone di sollievo. I blucerchiati alzano le barricate, e d’altronde se Farabegoli e compagni sono la miglior difesa del campionato un motivo ci sarà. Il Diavolo proprio non sfonda. E il conto dei gol subiti nelle ultime 7 partite non si scolla da quota uno: è così che si blinda il futuro in Primavera 1 TIM.

Milan            0
Sampdoria 0
Milan (4-3-3): Guarneri; Bellanova, Djalo, Merletti, Abanda; Brescianini, Brambilla (20′ s.t. Frigerio), Sala (46′ s.t. Mionic); Haidara, Tonin (43′ s.t. Olzer), Capanni (43′ s.t. Capone).
A disposizione: Zanellato, Desplanches, Barazzetta, Marimbianco, Ruggeri, Michelis, Negri.
Allenatore: Giunti.
Sampdoria (4-2-3-1): Krapikas; Doda, Sorensen, Farabegoli, Campeol; Peeters, Soomets; Yayi Mpie, Bahlouli, Benedetti (20′ s.t. Scarlino); Prelec (32′ s.t. Boutrif).
A disposizione: Hutvagner, Raspa, Maggioni, Giordano, Trimboli, Perrone, Canovi, Cabral, Cappelletti, Maglie.
Allenatore: Pavan.
Arbitro: Bitonti di Bologna.
Assistenti: Nedda di Ozieri e Khaled di Sassari.
Note: ammoniti al 15′ s.t. Merletti e 47′ s.t. Brescianini per gioco scorretto; recupero 0’p.t. e 4′ s.t.; spettatori 200 circa; terreno di gioco in buone condizioni.