Bazzani: «Ancora poco e finalmente sarà pronto»
Un'ora con gli avversari addosso, il ginocchio che reagisce bene: e il gol, sognato a lungo in questi lunghi mesi senza pallone. Ma adesso il momento del definitivo rientro per il numero 9 della Samp è vicino.

E' andata bene, molto bene. Manca il fiato, manca la condizione: d'accordo, ma quel che più contava era sentire che il ginocchio non dava problemi («Non pretendevo che la gamba rispondesse come non fosse successo nulla, ma è andato tutto come doveva andare») e tornare a sentire nella testa di essere un giocatore. E' calmo, Bazzani: «Non guardo indietro – spiega, felice, a fine gara -. Certo, avrei pensato di tornare prima, ma così è andata e non ci penso più: quello che ho passato ha temprato il mio carattere e mi ha insegnato ad apprezzare anche le piccole cose… Non cercavo di fare chissà che cosa, contro la Juventus: volevo solo esserci, c'ero e sono contento».
E' stato un rientro diverso, più cauto rispetto a qualche mese fa e a quella sera a Milano. C'era meno foga, più intelligenza e serenità: «Dico la verità, per i primi dieci minuti mi sentivo in un altro mondo – ammette Bazzani -: non capivo niente, le dimensioni del campo, gli avversari… Nulla. Però sapevo che era questo quel che mi aspettava, abbiamo aspettato sette mesi dall'intervento ma era il momento giusto: adesso ho solo bisogno di tempo, di giocare, di ritrovare fiducia e ritmo. Non mi manca molto, siamo sulla strada buona». Ci siamo, insomma. Bazzani annuisce: «Molto dipenderà dal campo, dagli allenamenti, dalle partitelle in settimana a Bogliasco e anche da come starò nei prossimi giorni. Ho giocato un'ora e me ne sento addosso due perché gli avversari che ti prendono a botte in allenamento non ci sono, ma questo è quel che ci voleva».
Nel frattempo la Samp è cresciuta. Col Parma ha spezzato l'incantesimo ritrovando anche in campionato il gusto dei tre punti, e in questa amichevole di Alessandria si è tolta lo sfizio di battere la Juventus – rimaneggiata, ma pur sempre la Juventus – e di farlo convincendo appieno. «Abbiamo giocato bene – continua Bazzani -, e io fortunatamente ho trovato anche quel gol che in questi mesi ho sognato tante volte… Io credo che il successo sul Parma e questa vittoria possano essere un buon punto di partenza: faremo bene, vedrete».
Nella foto Pegaso, Bazzani marcato stretto da Legrottaglie.
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