Marotta: «Il traguardo era a un passo, ma siamo felici»

L'amministratore delegato della Samp commenta il pareggio imposto con autorità al Milan e guarda avanti: «A Bergamo ci sarà da stare attenti sotto il profilo psicologico, sarà una battaglia».

E' una consuetudine, ormai, la discesa di Beppe Marotta nella sala stampa del Ferraris. Era stato così per le altre gare interne della Samp, è stato così anche sabato sera dopo il pareggio col Milan. L'ammministratore delegato del club blucerchiato ha parlato coi giornalisti della partita contro i rossoneri, eccone il giudizio: «Avevamo visto molto vicino il traguardo d'arrivo – racconta Marotta ripercorrendo la storia del match -, ma non siamo riusciti a splittare fino in fondo. Peccato, resta in ogni caso una serata positiva sotto tutti i punti di vista».
Gli si chiede di Bonazzoli, acquisto sempre più azzeccato: «Il mestiere ed il dovere di un attaccante è far gol, non importa nemmeno troppo il rendimento nel corso dell'incontro. Bonazzoli ha colpito magistralmente quella palla sul cross, a mio avviso altrettanto bello, di Pieri, perciò siamo soddisfatti: ha svolto il suo compito e ne siamo contentissimi». Bene anche Fabio Quagliarella: «E' un elemento che si integra molto bene con Bonazzoli e con la squadra in generale, siamo felici di averlo con noi, anche se non dobbiamo dimenticare che c'è un'altra coppia fuori da non sottovalutare: Flachi e Bazzani. Si tratta di due giocatori importanti, che ci faranno molto comodo».
Le proteste del Milan sull'uscita di Castellazzi su Inzaghi, i rossoneri hanno chiesto un calcio di rigore: «Non ho visto le immagini tv, però l'arbitro era vicinissimo all'azione e sono sicuro che ha valutato meglio di noi».
La Samp cresce, dopo la vittoria sul Parma ecco un buon punto col Milan: «Sì, ma non dobbiamo cullarci perché contro le grandi abbiamo fatto sempre bene. C'è da pensare a domenica, quando a Bergamo ci sarà da stare più attenti sotto il profilo psicologico: sarà una battaglia, forse più semplice dal punto di vista tattico, ma assai più dura su quello mentale». Insomma, il Direttore è già proiettato verso il futuro prossimo.

Nella foto Pegaso, l'esultanza della Samp dopo il gol di Bonazzoli.