Quagliarella: «Sono felice, mi godo il momento»
La seconda doppietta in A, dopo quella rifilata all'Atalanta, ha un sapore diverso. Dolce, da assaporare: finalmente Fabio può brindare per due gol che valgono una vittoria.

Insomma, motivi di gioia se ne trovano mille nella sala stampa del Ferraris: «Stavolta almeno è servita a qualcosa questa doppietta – esordisce "Quaglia" -, non come a Bergamo quando purtroppo non aveva giovato a nulla. Sono felice, mi godo il momento». Fra due settimane tornerà Francesco Flachi, tutti si chiedono cosa sarà a quel punto di Quagliarella: «Tornerò tranquillamente a disposizione – risponde sicuro il partenopeo -, d'altra parte so benissimo di essere giovane e di dover solo imparare dai grandi attaccanti che mi stanno davanti. Quando entro in campo do il massimo, questo è ovvio, provo le giocate anche difficili rischiando magari le brutte figure, non c'è problema».
E soprattutto Quagliarella sembra abbonato alle doppiette: prima col Peñarol durante la celebrazione dei sessant'anni della Samp, poi contro l'Atalanta ed infine col Chievo. «Speriamo che possa continuare così, io vado in campo per fare il massimo e sono fortunato di trovarmi in una società sana, seria, con un pubblico straordinario che aiuta tutti noi giocatori. Davanti, ripeto, so di avere grandi giocatori, ma cerco di carpire qualche piccolo loro segreto per migliorare». Con un pizzico di buona sorte in più, avrebbero potuto anche essere tre i gol di domenica: «Magari sì, però verso la fine ho accusato un po' di stanchezza e la lucidità è venuta meno. In ogni caso, fosse sempre così come è stato…».
Nella foto Pegaso, Quagliarella semina il panico nella difesa del Chievo Verona.
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