Novellino: «Grazie ai ragazzi e grazie alla mia società»

Il tecnico della Samp si gode la vittoria e un traguardo raggiunto: «Già oggi abbiamo gli stessi punti dell'anno scorso, è una cosa che mi riempie d'orgoglio».

«Mancano cinque partite alla fine e tra mille difficoltà, con un sacco di infortuni sulle spalle e tutti i giovani che abbiamo lanciato in prima squadra abbiamo gli stessi punti dell'anno scorso: se permettete, questa è una cosa chi riempie di orgoglio». Parte da qui, Walter Novellino. Da un 3-1 che consente di superare il doppio passo falso tra Roma e Udine e regala alla Samp quel morale e quella serenità necessari per chiudere al meglio il campionato: «Ce n'era bisogno – riprende poi il tecnico blucerchiato -, dopo una gara così così all'Olimpico e una sconfitta che non meritavamo in Friuli volevamo vincere. Ce l'abbiamo fatta».
Novellino insiste, dei suoi giocatori e di quel che sta arrivando c'è di che essere contenti: «Stiamo facendo tanto, tantissimo – spiega, deciso -, e io a questi ragazzi devo solo dire grazie. Grazie a loro e grazie alla società che mi dà modo di far esordire giovani di valore in tutta serenità. Un obiettivo? Noi puntiamo a far bene e l'appetito vien mangiando, di certo senza tutti i problemi che abbiamo avuto e con Ziegler e un altro esterno da inizio anno avremmo certamente qualche punto in più. Ma ripeto: stiamo facendo ottime cose».
Chiude parlando del Messina e della sfida col Messina, Novellino. Che di una cosa è certo: «Questa squadra non merita la classifica che ha, anche qui da noi hanno saputo disputare un'ottima gara creandoci a inizio ripresa non poche difficoltà. Vedevo la mia Samp che si abbassava troppo, onestamente avevo paura. Per questo ho deciso di ricorreggerla con i cambi: Delvecchio a tener palla e far salire la squadra, tanto per dire. E abbiamo vinto».

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Nella foto Pegaso, il tecnico della Samp Walter Alfredo Novellino.