Maggio: «Felice per il gol, felice soprattutto per la vittoria»

L'esterno si rifà della clamorosa rovesciata parata da Dida a San Siro e affonda il Siena in acrobazia: «Vittoria importante, è giusto lavorare ed è giusto togliersi qualche soddisfazione».

Ha il volto felice di chi unisce gioie personali a soddisfazioni di gruppo, Christian Maggio. E se il secondo gol del suo campionato rende giustizia e beffa la sfortuna che l'aveva fermato a San Siro (insieme a Dida…) è anche la Samp a sorriderne: una rete pesante prima che bella, quella che ha schiodato lo 0-0 su cui s'avviava a spegnersi il primo tempo. «C'è stato un rimpallo – racconta l'esterno della Samp -, ma credo che il portiere il pallone non l'abbia nemmeno visto partire e sarebbe entrato ugualmente… Per me è una soddisfazione, d'accordo, ma soprattutto perché siamo riusciti a portar via tre punti importantissimi».
Vittoria e sogni s'intrecciano, a Siena. Il punto di partenza è ancora lì, in quella mezza rovesciata: «Fosse entrata quella di Milano smettevo di giocare, l'avevo detto. Ma sarà meglio che non chiediate a Delvecchio cosa mi ha detto subito dopo il gol… Sono felice perché lavoriamo tanto ed è giusto riuscire a toglierci qualche soddisfazione». Del genere: continuiamo così e vediamo sin dove s'arriva? «Esatto – risponde Maggio -, mancano quattro partite e sulla carta le prossime tre sono tutte abbordabili. Cerchiamo di dare il massimo e dopo la sfida di Firenze tireremo le somme: mai mollare».
Chiude parlando ancora di quel blucerchiato che gli piacerebbe indossare anche l'anno prossimo, Christian. Lo spunto sono le parole di Marotta («E' in prestito con diritto di riscatto, e noi siamo estremamente soddisfatti di quel che ha fatto sin qui…»), l'idea è quella di non lasciare Genova: «Ripeto, non mi stanco. Alla Samp sto benissimo, e spero di rimanerci il più a lungo possibile».

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Nella foto Pegaso, i protagonisti della vittoria: Christian Maggio e Gennaro Delvecchio festeggiano a fine gara.