Castellazzi: «Pallone unico, un vantaggio per i portieri»

Il numero 1 della Samp commenta l'introduzione di un unico pallone per tutte le gare del prossimo campionato: «E' molto elastico e meno imprevedibile degli altri». Bellucci: «Leggero e veloce, mi piace».

Tra le novità della stagione 2007/08 una delle più interessanti è il pallone universale per Serie A, Coppa Italia e Primavera, un unico pallone con cui si giocheranno tutte le partite. Le squadre, dunque, non dovranno più fornirsi prima delle trasferte dei palloni utilizzati dagli avversari: un vantaggio soprattutto per i portieri, spiazzati negli ultimi anni dalle traiettorie sempre più strane dei palloni di nuova generazione. E infatti Luca Castellazzi, numero uno blucerchiato, commenta con soddisfazione la novità: «Credo sia un'ottima cosa per noi portieri – racconta al termine dell'allenamento di questa mattina a Moena -, avremo la possibilità di allenarci sempre con lo stesso tipo di pallone, evitando così di doverci abituare via via a quelli degli avversari, che comunque avevamo a disposizione per poco tempo. Inoltre, le caratteristiche del nuovo pallone mi sembrano migliori rispetto a tanti altri con cui abbiamo giocato nel passato: questi palloni sono meno imprevedibili nelle traiettorie, rimbalzano di più e sono più elastici, quindi facili da calciare. Direi che si tratta di un'innovazione assai positiva».
Entusiasmo anche per Claudio Bellucci, che pur si trova nella situazione opposta a Castellazzi: «Per noi attaccanti – comincia la punta di Mazzarri -, non fa in realtà grande differenza il passaggio da un pallone all'altro. Di questo però posso dire che l'ho trovato leggero e velocissimo una volta calciato, caratteristiche sicuramente interessanti».

Nella foto Pegaso, Luca Castellazzi in azione col nuovo pallone unico.