Bonazzoli: «Lavoro duro e torno a settembre»

Il centravanti della Samp lavora sodo per rientrare dopo il secondo infortunio al ginocchio: «Rispetto ai programmi sono avanti, e quest'anno servirà l'aiuto di tutti».

E' un ritiro particolare per Emiliano Bonazzoli, non bloccato e non arruolato, in attesa di un rientro che è stimato a settembre, visto il già avanzato stato di recupero dell'attaccante, sulla via giusta per tornare al cento per cento. «Lavoro a parte da tre mesi e sicuramente non è bello – comincia Bonazzoli -, però le cose stanno andando bene, mi trovo avanti rispetto ai programmi e penso che a settembre tornerò disponibile. Non so se a metà o a fine mese, comunque il periodo è quello».
Al momento del secondo gran ritorno – l'ariete di Asola si era già trovato un anno e mezzo fa alle prese con il crociato, ma dell'altro ginocchio -, quali saranno gli obiettivi? «Innanzitutto mi preme rientrare e non farmi più male, poi mi metterò come sempre al servizio della squadra: sarà una stagione lunga e difficile, occorrerà l'apporto di tutti».
Già, il 2007/08 per la Samp si preannuncia ricco di impegni e di sfide: «Partiremo con l'Intertoto, tra pochi giorni. Poi speriamo di entrare in Uefa e poi ci concentreremo sul campionato, molto più competitivo rispetto al passato; sono tornate in A Juventus, Genoa e Napoli, tre compagini importanti e pure le altre si sono rinforzate…».
Tra l'altro, il Doria ha cambiato molto: «C'è un nuovo allenatore, un nuovo staff e Mazzarri ha cominciato subito ad inculcare le proprie idee alla squadra; personalmente credo abbia fatto benissimo, in questi casi prima si comincia e meglio è». Anche in attacco le novità non sono poche, anzi. Il reparto appare totalmente rinnovato: «Sono arrivati Caracciolo, Bellucci, è rientrato Foti, forse la società prenderà Montella… Beh, tutti elementi di sicuro valore e io non ho alcun problema ad adattarmi ad ognuno di loro. Come dice il mister, non bisogna porsi obiettivi ma cercare il miglior risultato possibile».

Nella foto Pegaso, Emiliano Bonazzoli al lavoro dopo il doppio infortunio alle ginocchia.