Papale: «Samp, due ottimi portieri e una promessa»

Il preparatore dei portieri soddisfatto del terzetto tra i pali della Samp: «Castellazzi e Mirante sono una bella coppia, e Fiorillo mi ha veramente stupito».

Nunzio Papale, nuovo preparatore dei portieri blucerchiato, ha iniziato subito forte coi suoi tre allievi Luca Castellazzi, Antonio Mirante e Vincenzo Fiorillo. Lezioni di piazzamento, tanto lavoro sul campo, esercizi in uscita alta, parata bassa ed uscita bassa, con gli immancabili tiri in porta.
Niente di innovativo, non fosse per un particolare: «Il gioco del mister – spiega Papale – prevede un ruolo attivo per il portiere in fase difensiva: deve aiutare i compagni della retroguardia, seguire lo svolgimento dell'azione interpretando una sorta di libero aggiunto. E' un concetto questo che ho voluto chiarire subito, anche perché magari in passato i ragazzi non erano abituati; tutti e tre sono stati bravissimi e disponibilissimi ad assimilare immediatamente le nuove idee e a trasferirle sul campo». Le condizioni fisiche? «Direi normali, come sempre ad inizio stagione. A giugno avevamo fornito il programma preliminare ai portieri, loro lo hanno seguito e ora sono pronti per il ritiro».
Papale spiega come si svolgeranno gli allenamenti: «Inizialmente ci si concentrerà su un lavoro di base incentrato sulla forza, poi approfondiremo la parte tattica che comunque è stata già ampiamente accennata». Impressioni a caldo: come sono secondo Papale Castellazzi, Mirante e la promessa Fiorillo? «Li ho trovati bene tutti e tre: i primi due sono allo stesso livello e perciò dico che siamo coperti e soddisfatti. Fiorillo è un '90, non avevo mai allenato un ragazzo così giovane, ma mi ha stupito: è avanti rispetto all'età che ha, ha voglia, ha qualità».
Il ballottaggio tra Mirante e Castellazzi tiene banco in prospettiva futura, ci si chiede: chi sarà il titolare? «E' presto per dirlo – frena Papale -, per ora ci stiamo solo allenando. Secondo me, come ho già detto, sono due elementi dalle stesse potenzialità, ma è chiaro che una scelta a breve la si dovrà operare e, una volta andati verso una direzione, ci si resterà per un bel po' di tempo, indipendentemente dai risultati. La condizione fondamentale per un portiere è avvertire la fiducia dell'ambiente».

Nella foto Pegaso, Nunzio Papale durante un allenamento insieme a Luca Castellazzi.