Palombo: «Stringo i denti, ma a Burgas ci sono anch’io»

Angelo ha recuperato: «Appena mi sono fatto male pensavo di dover saltare la trasferta, ma negli ultimi due giorni la situazione è migliorata. Sono a disposizione».

La notizia è buona, e arriva già in mattinata. Angelo Palombo non lavora più a parte, è lì in campo insieme a tutti gli altri a lavorare: la tattica con mister Mazzarri, i calci da fermo, le corse, tutto quanto. E in Intertoto, alla fine, ci sarà anche lui. Racconta l'infortunio, Angelo: «Quando mi sono fatto male non ero ottimista, è la stessa caviglia che mi ero infortunato in inverno… Ho preso una buca, il dolore era parecchio. Onestamente, non pensavo proprio di recuperare. Invece negli ultimi due giorni le cose sono migliorate parecchio: stringo i denti, e ci sono».
Meglio così, alla fine dei conti. Palombo c'era anche in quella notte di Lens di due anni fa, ultima uscita europea della Samp: il pareggio, un palo, la qualificazione pochi secondi lontana. E quel gol preso all'ultimo istante a spazzare via tutto: «Vero è che il Lens aveva giocato meglio di noi, aveva fatto di più e probabilmente meritava di vincere. Però ormai pensavamo di averla portata a casa… Ripartiamo da lì, da quell'eliminazione: abbiamo un discorso interrotto da riprendere, siamo pronti a farlo». Anche se, inevitabilmente, le gambe non girano certo al massimo: «Chiaro, lavoriamo da due settimane e affrontiamo un avversario sicuramente più avanti di noi – risponde e chiude Angelo -, siamo pesanti e in condizione approssimativa. Ma pronti a dar tutto, come sempre».

Nella foto Pegaso, Angelo Palombo in campo nell'amichevole contro i Monti Pallidi.