Il Dottor Baldari eroe per caso nel ritiro di Moena

Disavventura a lieto fine, ieri sera, nel ritiro di Moena: il responsabile sanitario della Samp è stato decisivo per aiutare un uomo colpito da coma ipoglicemico a superare la crisi.

Attimi di paura, ieri sera, nei pressi dell'Hotel Catinaccio di Moena: è l'albergo dove la Samp ha trascorso il suo ritiro. La notizia è stata pubblicata oggi dal sito internet della Gazzetta dello Sport (leggi l'articolo pubblicato su gazzetta.it).
Intorno alle dieci e mezza, Fabio Conta, fisioterapista personale di Montella, ha chiamato il dottor Amedeo Baldari, una vita in blucerchiato. Il motivo? Un uomo svenuto a terra in un altro hotel, a un minuto di distanza. Quando il dottor Baldari è arrivato sul posto, ha controllato pressione e cuore del malcapitato: tutto in regola, ma la sudorazione era eccessiva e l'uomo non rispondeva agli stimoli. La diagnosi, confermata dai controlli immediati, era di coma ipoglicemico.
Baldari è intervenuto con un'iniziezione di glucosio in vena, che ha consentito di attendere l'arrivo dei soccorsi del 118 senza ulteriori preoccupazioni. E oggi, dall'ospedale di Cavalese, arrivano ottime notizie: l'uomo sta decisamente meglio.

Nella foto Pegaso, il medico sociale della Samp Amedeo Baldari.