Eramo: «Un ambiente fantastico, sto alla grande»
Il giovane talento del centrocampo della Primavera, arrivato a Genova dal Bari la scorsa estate, festeggia il primo gol: «Sono felice, qui tutti mi aiutano. E in campo andiamo benissimo».

Viaggiamo a mille. La Primavera corre, vince e convince: in tre partite, dieci gol fatti e manco uno subito. Per chiarire subito che le gerarchie vanno difese, e quel secondo posto di Bressanone non era frutto del caso: «Stiamo andando bene – sorride Eramo -, ma siamo solo all'inizio. Il campionato è lungo, duro, nessuno regala niente: ci godiamo il momento senza però montarci la testa».
Da Bari a Genova. Mirko è arrivato alla Samp la scorsa estate: in dote, qualche spezzone in B e un gol da sogno in casa del Napoli. E' la sua prima volta lontano da casa, da quella Bari che cinque anni prima di lui (1982 contro 1989, ma il giorno – il 12 luglio – è lo stesso: a volte il destino…) aveva già salutato l'arrivo di Antonio Cassano. «E dire che qui l'ambiente è fantastico è dire poco», racconta felice. Poi allarga il concetto: «Mi trovo bene, alla perfezione. Tutti mi aiutano, mi danno una mano ad inserirmi… Ho anche cambiato ruolo, da centrocampista centrale sono finito largo a destra: sto alla grande anche lì».
Nella foto Pegaso, Mirko Eramo finge di misurarsi la temperatura: suo il primo gol al Mantova.
altre news
Fornaroli torna Bogliasco: «La Samp mi è rimasta dentro»
Sponsor Day 2025: il ritrovo dei partner blucerchiati