Maggio: «Vicinissimi a compiere una grande impresa»

L'esterno della Samp soddisfatto per la prova, ma non per il risultato: «Grande prestazione, eravamo concentrati e si è visto. Peccato per lo scherzetto di Quagliarella…».

Secondo gol in campionato per Christian Maggio – raggiunto il record personale in Serie A, registrato l'anno scorso -, ma stavolta non è andata come a Cagliari. La Samp da Udine è uscita senza punti: «E dispiace, molto – comincia l'esterno blucerchiato – perché non meritavamo assolutamente di perdere. In più uscire sconfitti in questa maniera brucia ancora di più, perché ci abbiam messo del nostro…».

Il calo. Confermato anche dal numero 7 della Samp, dunque, il calo nella ripresa. «Sì, abbiamo un po' mollato – dice Maggio -, forse accontentandoci del risultato. Peccato perché avevamo disputato una grandissima partita contro un'Udinese forte e dai valori tecnici importanti. Fa davvero male, eravamo ad un passo da una bella impresa».

Personalità. Il lato positivo, a volerlo guardare, è la riscoperta della personalità. La Sampdoria di Livorno, ad esempio, sembra dimenticata: «E' vero, siamo entrati in campo concentrati e con la voglia di giocare un grande match. Per un tempo e mezzo ci siamo anche riusciti, salvo poi lo sfortunato finale. Comunque è già acqua passata, pensiamo alla prossima». Quagliarella ha fatto un bello scherzetto alla sua ex squadra… «Lo temevamo molto Fabio, sappiamo quanto è forte. Bisogna solo fargli i complimenti».

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Nella foto Pegaso, la gioia di Maggio dopo il gol che aveva illuso la Samp.