Mazzarri: «Ho visto in campo la mia Samp ideale»

Il tecnico blucerchiato soddisfatto per prestazione e vittoria: «Aggressivi, arrembanti, vogliosi e convinti. Non riesco a trovare un difetto ai miei ragazzi…».

Walter Mazzarri allarga un sorriso grande come il tavolo delle conferenze stampa, nel ventre di Marassi: «E sì che sono pignolo – butta lì -, ma io un difetto oggi ai miei ragazzi proprio non riesco a trovarlo…».

La gara perfetta. 3-0 al Palermo, netto, meritato, pulito. Mai in discussione. C'è di che esser soddisfatti, e Mazzarri lo sa: «Per 75', 80' buoni ho visto la mia squadra ideale – ammette infatti il tecnico della Samp -. Questione di atteggiamento, quello che voglio vedere io: andavamo a recuperare palla alti, arrembanti, si attaccava sempre. E davanti avevamo una grande squadra che ultimamente era pure in forma, non dimentichiamocelo… Ma credo che con questa adrenalina, questa voglia e questa concentrazione avremmo fatto faticare chiunque: la partita l'abbiamo fatta noi, come abbiamo voluto».

Lungo cammino. Inizia a pagare come si deve, il lavoro di Mazzarri. Lui non cavalca l'onda: «Siamo partiti presto, ai primi di luglio. Alcune partite non le abbiamo giocate benissimo, d'accordo, ma abbiamo anche pagato questa preparazione anticipata… Questa volta no: i ragazzi in vacanza sono stati attenti, sono tornati in forma e in queste due settimane hanno lavorato veramente bene, sacrificandosi con i preparatori. S'è visto: in campo erano brillanti».

Cinismo. Gira e rigira, un mezzo difetto Mazzarri lo va a scovare. Esercizio utile per migliorare sempre, per non sedersi anche quando tutto fila a meraviglia: «Si poteva essere un po' più cattivi, più cinici – spiega il tecnico blucerchiato -. Sul 2-0 una partita non è chiusa, basta una disattenzione e crolla tutto. Penso alla sbavatura di Gastaldello, ma solo perché me la fate notare voi (i giornalisti in sala stampa, ndr): Daniele ha fatto molto, molto bene anche da centrale, ci può stare una disattenzione. Per fortuna non abbiamo compromesso una partita perfetta».

Il genio. Cassano, per forza. Una prestazione del genere non passa mica sotto silenzio… Mazzarri sorride ancora: «Dico la verità, può fare ancora molto di più. Fisicamente ci siamo quasi, avrebbe forse anche potuto finire la partita. Il ragazzo ha potenzialità tali che deve sfruttarle tutte: garantisco io, può migliorare ancora parecchio».

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Nella foto Pegaso, il tecnico della Samp Walter Mazzarri.