Mazzarri: «Gran Milan, ma voglio raccogliere il più possibile»

Il tecnico della Samp non si spaventa: «Sarà una gara dura, il Milan è in gran forma e noi siamo ancora in emergenza. Ma ci proveremo, perché da qui a fine campionato voglio raccogliere quanto più possibile».

Ora comincia il bello, e la Samp ha tutta la voglia di continuare a divertirsi. Con una classifica che più felice sarebbe un mezzo miracolo e una squadra che di infortuni e squalifiche – sin qui – ha dimostrato di farsene un baffo, salire a Milano diventa un nuovo esame di maturità. Il fastidio è legato al calendario, a quei due giorni soli (uno in meno del Milan: tutto fa brodo) che si ritrova Walter Mazzarri per preparare una sfida difficile come poche: «Ma possiamo mettere in difficoltà chiunque, se giochiamo come sappiamo».

Le difficoltà. Nasconde una marea di insidie, questa trasferta di San Siro. Mazzarri non se le nasconde, ci mancherebbe altro: «Questa è una squadra che fa possesso palla come nessun'altra – sorride amaro il tecnico della Samp -, e per metterla in difficoltà occorre andare sopra il loro ritmo, fare tutto in velocità… Per questo dico che mi spiace affrontare il Milan di mercoledì, senza il tempo necessario perché i miei recuperino tutte le energie e ancora in emergenza: siamo senza Campagnaro, Bonazzoli rischia di non esserci (qualche problema ad un polpaccio, ndr), Bellucci ha fatto miracoli ma non so se potrà reggere tutti i 90'. Però gli stimoli per far bene non mancano, tranquilli».

Quella notte. La mente corre a un mercoledì lontano, sepolto sotto un cammino di soddisfazioni. Ma quello 0-5 di Marassi, tutto in un tempo, non si cancella: «Fu un incidente di percorso – spiega Mazzarri -, 45' figli di tante situazioni diverse. Già a Cagliari arrivò la risposta, la squadra ci mise voglia e carattere… Sì, quella sconfitta fu un momento chiave del nostro percorso: ci siamo uniti, legati assieme, ed è iniziato un altro campionato. Una rivincita? Lasciamo stare, ad affrontare il Milan gli stimoli escono fuori in ogni caso. Anche se il nostro orgoglio ci porta a non scordarcelo, che ne abbiam presi cinque in casa…».

Il vero Milan. In casa come fuori, recita il verbo di Mazzarri. «Anche a San Siro come a Marassi», conferma lui. Che però due paroline le aggiunge: «Come a Marassi, d'accordo, ma pur sempre contro il Milan. E sarà un Milan vero, in gran forma. Avete visto che partita ha fatto sabato? Meritava ampiamente di vincere, è riuscito a non far giocare la Roma: solo che ha pagato carissimi due errori. Noi dovremo far bene la fase passiva e provare ad aggredire alti, sempre che ce lo permettano… Veniamo da due vittorie, è vero, ma per come sono fatto io non ci penso già più: so solo che bisognerà sudarsela, questa partita, e che da qui alla fine voglio raccogliere il più possibile».

Nella foto Pegaso, il tecnico della Samp Walter Mazzarri.