Accardi: «Non ci sentiamo inferiori a nessuno»

Il difensore della Samp senza giri di parole: «Volevamo vincere, abbiamo vinto. E' il campo a dire che non siamo secondi a nessuno… Ma adesso bisogna rimanere concentrati».

Alla Samp resta il difficile, adesso. Una stagione mostruosa, quella blucerchiata, con un finale da brividi: domenica la Fiorentina, poi la Roma in casa, la trasferta di Palermo e la Juventus a Marassi per chiudere il campionato. Hai detto niente… «Lo sappiamo, il calendario è duro: ma noi non ci sentiamo inferiori a nessuno». Parole e musica di Pietro Accardi, uno che quando in campo c'è lui punti la Samp punti per strada ne perde pochi.

Impresa. Una gran partita, quella con l'Udinese. «Davvero una gran partita – sorride Accardi -, nonostante sulla carta fosse complicata, contro un avversario rapido e fortissimo davanti. E' che volevamo farla nostra, siamo entrati in campo per questo e ce l'abbiamo fatta lottando tutti insieme… Dispiace solo per Campagnaro, ma anche Sala quando è entrato ha fatto benissimo. Abbiamo lottato tutti insieme».

Corsa all'Europa. Una rivale in meno nella corsa all'Europa che conta, un passo avanti – deciso, netto – per l'Europa di periferia. Ancora Accardi: «Siamo saliti di un altro gradino, ma non abbiamo ancora fatto nulla. Bisogna restare concentrati fino alla fine, cercare di fare più punti possibile e vedere questo scontro diretto con la Fiorentina come andrà. Può succedere di tutto, ma una cosa è certa e la ripeto: non ci sentiamo secndi a nessuno, è il campo a dirlo. Avanti così».

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Nella foto Pegaso, Accardi corre a toglier palla a Dossena.