Delvecchio: «Alla Samp ormai mi sento a casa mia»

Il centrocampista, entusiasta per la grande stagione blucerchiata, parla del futuro: «Io voglio restare. Qui ho vissuto le emozioni più grandi della mia vita».

E' stato l'ultimo ad abbandonare il campo Gennaro Delvecchio, per prendersi l'abbraccio della Sud fino alla fine. Fino alla fine di una stagione memorabile per la Samp, una stagione che l'ha condotta direttamente in Europa al termine di un cammino strepitoso. Di fronte ad un pubblico eccezionale: «Non so che cosa dire sul pubblico – comincia Gennaro -, non ci sono parole che possano descrivere l'emozione che si provava in campo oggi pomeriggio. Dobbiamo veramente tanto a questa gente, a tutto lo stadio, a tutti i nostri tifosi, ci sono stati vicino per l'intero campionato anche quando non girava così bene come adesso: sono meravigliosi».

Casa mia. Sul suo futuro, Delvecchio è sicuro. «La Samp è casa mia – dice -, è la piazza che mi ha regalato le emozioni più grandi penso addirittura di tutta la mia vita. Qui ho trovato la Nazionale, ho passato tanti bei momenti e spero di rimanere anche l'anno prossimo. La mia intenzione è questa, poi nel calcio, si sa, può succedere di tutto. Resta però la mia volontà di continuare l'avventura in blucerchiato». Un'avventura fortunata, al termine di questa strepitosa stagione. «Penso che il sesto posto non lo avrebbe pronosticato nessuno ad inizio anno: ce l'abbiamo fatta e ora godiamocelo».

Il gruppo. I meriti di un risultato fantastico che ha condotto la Sampdoria nuovamente in Europa: «Ha fatto tutto il gruppo, dal primo all'ultimo elemento. Dal presidente fino ai magazzinieri. Siamo stati bravi a restare sempre uniti, anche nei momenti difficili, il segreto è tutto lì».

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Nella foto Pegaso, Gennaro Delvecchio saluta il pubblico a fine gara.